Pearl (Recensione di Anna Piccini)
(sinossi e credits da cinematografo.it e AntonioGenna.net)
- Pearl
USA – 2022
Sinossi: Bloccata nell’isolata fattoria di famiglia, Pearl deve prendersi cura del padre malato sotto lo sguardo amaro e dispotico di una madre molto religiosa. Pearl desidera intensamente una vita eccitante come quella vista nei film. Le sue ambizioni, le sue tentazioni e repressioni entrano tutte in collisione nella sbalorditiva storia, ispirata all’estetica del technicolor, delle origini dell’iconica cattiva di X.
- Regia:
- Attori:
– Pearl,
,
,
,
- Sceneggiatura: Ti West
- Fotografia: Eliot Rockett
- Musiche: Tyler Bates
- Montaggio: Ti West
- Scenografia: Thomas S. Hammock
- Costumi: Malgosia Turzanska
- Suono: Karen Baker Landers
- Durata: 102′
- Colore: C
- Genere: HORROR
- Produzione: A24, TI WEST, JACOB JAFFKE, KEVIN TUREN E HARRISON KREISS PER LITTLE LAMB
- NOTE
– PRODUTTORI ESECUTIVI: KID CUDI, DENNIS CUMMINGS, MIA GOTH, ASHLEY LEVINSON, SAM LAVINSON, KARINA MANASHIL, PETER PHOK.
– PREQUEL DEL FILM ‘X- A SEXY HORROR STORY’ DI TI WEST (2022).
– PRESENTATO FUORI CONCORSO ALLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2022).
Recensione di Anna Piccini: Ti West è un genio dell’horror di qualità. Non fa eccezione questo “Pearl”. Un capolavoro nel suo genere. Che ha come asso nella manica la giovane, meravigliosa protagonista Mia Goth. La quale, sotto uno sguardo innocente ed infantile, nasconde una capacità di efferatezze inimmaginabili. Le gag sfiorano più di una vota una comicità irresistibile. L’amplesso simulato con lo spaventapasseri è una gustosa citazione omaggio della celeberrima scena nel ristorante di “Harry and Sally”. Il monologo della protagonista rivolto alla cognata, ed il sorriso finale sui titoli di coda, sono da antologia. Da non perdere.
Valutazione sintetica: 8