Rumore bianco (Recensione di Anna Piccini)
(sinossi e credits da cinematografo.it e AntonioGenna.net)
- Rumore bianco
- White Noise
USA – 2022
Sinossi: Allo stesso tempo esilarante e terrificante, lirico e assurdo, ordinario e apocalittico, ‘White Noise’ racconta i tentativi di una famiglia americana contemporanea nell’affrontare i conflitti mondani della vita quotidiana, alle prese con i misteri universali dell’amore e della morte, e la possibilità della felicità in un mondo incerto.
- Regia:
- Attori:
– Jack Gladney,
– Babette,
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- Sceneggiatura: Noah Baumbach
- Fotografia: Lol Crawley
- Montaggio: Matthew Hannam
- Scenografia: Jess Gonchor
- Arredamento: Claire Kaufman
- Suono: Justin Doyle
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO, GIALLO
- Tratto da: romanzo omonimo di Don DeLillo (ed. italiana ‘Rumore Bianco’, ed. Einaudi, 2014)
- Produzione: NOAH BAUMBACH, DAVI HEYMAN, URI SINGER PER PASSAGE PICTURES
- Distribuzione: NETFLIX
- NOTE
– PRODUTTORI ESECUTIVI: BRIAN BELL, LESLIE CONVERSE.
– FILM D’APERTURA DELLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2022).
– IL FILM SEGNA IL RITORNO A VENEZIA DEL REGISTA NOAH BAUMBACH DOPO AVER PRESENTATO ‘STORIA DI UN METRIMONIO’ (MARRIAGE STORY, 2019).
Recensione di Anna Piccini: Noah Baumbach non lascia mai indifferenti. Impone un suo stile grottesco, paradossale, ossessivo. Raccontato con atmosfere thriller. Con una forte dose di ironia e corrosivo sarcasmo, con risultati a tratti di pregevole comicità non sense. Tutto ha significato metaforico di profonda riflessione sulle dinamiche della società e del suo nucleo fondante, la famiglia, fino a far affermare al suo protagonista : “La famiglia è la culla della disinformazione mondiale!”. Alcune scene sono da antologia del cinema, come la lezioni a due voci parallele su Elvis Presley ed Adolf Hitler, oppure la coreografia al supermercato sui titoli di coda (non scappate al primo titolo di coda come se ci fosse un incendio in sala, perché vale il prezzo del biglietto).
Valutazione sintetica: 8