The Kiev Trial (Recensione di Assunta Masullo)
(credits e sinossi da cinematografo.it)
The Kiev Trial
OLANDA, UCRAINA – 2022
Sinossi: Il processo di Kiev, anche noto come la ‘Norimberga di Kiev’, ebbe luogo nel gennaio del 1946 in Unione Sovietica, e fu uno dei primi processi postbellici a condannare i nazisti tedeschi e i loro collaboratori. Quindici criminali, colpevoli di atrocità, poi riconosciute dal processo di Norimberga come “crimini contro l’umanità”, affrontarono la giustizia nel caso n. 1679 “sulle atrocità commesse dagli invasori fascisti nel territorio della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina”. Utilizzando filmati d’archivio unici e inediti, Sergei Loznitsa ricostruisce i momenti chiave del processo, comprese le dichiarazioni degli imputati e le deposizioni dei testimoni, tra cui i sopravvissuti di Auschwitz e Babi Yar. Il film mette a nudo la ‘banalità del male’ ed è tremendamente attuale oggi che il popolo ucraino è nuovamente sottoposto alla violenza di barbari invasori.
- Regia:
- Sceneggiatura: Sergeï Loznitsa
- Montaggio: Sergeï Loznitsa, Tomasz Wolski, Danielius Kokanauskis
- Effetti: Jonas Zagorskas
- Suono: Vladimir Golovnitski
- Durata: 106′
- Colore: C
- Genere: DOCUMENTARIO
- Produzione: MARIA CHOUSTOVA E SERGEI LOZNITSA PER ATOMS&VOID, ILYA KHRZHANOVSKIY E MAX YAKOVER PER BABYN YAR HOLOCAUST MEMORIAL CENTER
NOTE
– RESTAURO A CURA DI JONAS ZAGORSKAS.
– PRESENTATO FUORI CONCORSO ALLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2022).
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Recensione di Assunta Masullo: Il regista ucraino Sergei Loznitsa, con studi ed attività professionale nel mondo della matematica, si è formato alla VGIK, scuola cinematografica di Mosca, per poi trasferirsi dal 2001 in Germania. Nel 2010 il suo film “My Joy” fu selezionato per partecipare in concorso al Festival di Cannes 2010, vincendo il Premio FIPRESCI. Anche nel 2012 compete per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2012 con “Anime nella nebbia“. Ottiene la nomination agli European Film Awards 2013 nella categoria “miglior cortometraggio”. Tra i suoi documentari vi sono “Maidan” (proiettato fuori concorso al Festival di Cannes 2014), “Ponts de Sarajevo” (collaborativo), “Northern Light” e “Austerlitz” (presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2016). Si conferma tra i massimi conoscitori dei materiali filmati di archivio, dopo “Process”, presentato alla Mostra nel 2018, con filmati degli anni ’30, che immergeva lo spettatore in uno dei processi falsi delle famose “purghe” staliniane, e “State Funeral”, sempre alla Mostra, l’anno successivo, 2019, con i materiali inediti sui funerali di Stalin del 1953. Completa una trilogia con questo “The Kiev Trial”, ancora una volta con materiali d’archivio inediti sul primo grande processo alle atrocità degli invasori nazisti in Ucraina, svolto nel 1946. Le assonanze e la lezione con i fatti odierni è del tutto evidente. Imprescindibile.
Valutazione Sintetica: 8