TRENQUE LAUQUEN (Recensione di Catello Masullo)

  • TRENQUE LAUQUEN (Recensione di Catello Masullo)

(credits e sinossi da https://www.labiennale.org/it/cinema/2022/orizzonti/trenque-lauquen)

  • TRENQUE LAUQUEN (LAGUNA ROTONDA)

Orizzonti

Regia: Laura Citarella
Produzione: El Pampero Cine (Laura Citarella, Ezequiel Pierri, Ingrid Pokropek) Grandfilm (Stefan Butzmuehlen, Patrick Horn, Mikosch Horn)
Durata: Parte 1: 128’ / Parte 2: 132’
Lingua: Spagnolo
Paesi: Argentina, Germania
Interpreti: Parte prima, Laura Paredes, Ezequiel Pierri, Rafael Spregelburd, Cecilia Rainero/ Parte seconda, Laura Paredes, Ezequiel Pierri, Juliana Muras, Elisa Carricajo, Verónica Llinás
Sceneggiatura: Laura Citarella Laura Paredes
Fotografia: Agustín Mendilaharzu, Inés Duacastella, Yarará Rodriguez
Montaggio: Miguel de Zuviría, Alejo Moguillansky
Scenografia: Laura Caligiuri
Costumi: Flora Caligiuri
Musica: Gabriel Chwojnik
Suono: Marcos Canosa

 

 

 

  • SINOSSI 

Una donna scompare. Due uomini si mettono in viaggio per cercarla: entrambi la amano. Perché
se n’è andata? Ognuno di loro nutre i propri sospetti e li nasconde all’altro che, misteriosamente, non assurge mai al ruolo di vero rivale. Nessuno dei due ha ragione: ma chi ne ha del resto? Questa fuga improvvisa diventa il nucleo nascosto di una serie di storie che il film intreccia con delicatezza: il segreto del cuore di un’altra donna, anch’essa perduta da molti anni; il segreto della vita di un villaggio in campagna, governato da un evento soprannaturale che nessuno sembra percepire; il segreto della pianura, che non smette di espandersi e di divorare tutto, come le ombre che invadono il mondo dopo l’ora del crepuscolo.

  • COMMENTO DELLA REGISTA

Questo film fa parte di un’idea più ampia: un gruppo di film in cui lo stesso personaggio vive vite diverse in diverse città della provincia di Buenos Aires. Il primo film della saga s’intitola Ostende ed è il mio primo da regista. Il personaggio – Laura – è sempre interpretato da Laura Paredes. E la regista, io stessa, è sempre Laura. Forse troppe Laura. Ma un’idea centrale percorre l’intera saga: una sorta di Sherlock Holmes al femminile, sperduta nelle città e desiderosa di vivere avventure più di ogni altra cosa. Un film popolato da donne di diverso tipo. Donne che inseguono donne. Detective donne. Donne scienziate. Donne che, per motivi diversi, fuggono. Le cartografie dei libri come mappe per vivere. La maternità. La conquista del territorio. Uomini innamorati. La nobiltà di alcuni uomini. L’idiozia degli stessi. La burocrazia e i fiori. La città. Gli esseri umani. Gli animali. Le piante. L’ignoto.

  • PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE 1: Laura Citarella, Ezequiel Pierri, Ingrid Pokropek – El Pampero Cine
Talcahuano 950 9no A
1013 – Buenos Aires, Argentina
Tel. +54 1148154366
Mob. +54 91159090818
Mob. +54 91130615264
produccion@elpamperocine.com.ar
ingridpokropek@gmail.com
epierri@gmail.com
http://www.elpamperocine.com.ar

PRODUZIONE 2: Stefan Butzmuehlen, Patrick Horn, Mikosch Horn – Grandfilm
Allersberger Straße 96
90461 – Nuremberg, Germany
tel. +49 91181006671
mob. +49 17626492134
stefan@grandfilm.de

Frontpage

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Jennyfer Gautier (Sales), Marie Lamboeuf (Festivals) – LUXBOX
6, rue Jean-Pierre Timbaud
75011 – Paris, France
jennyfer@luxboxfilms.com
festivals@luxboxfilms.com
http://www.luxboxfilms.com

UFFICIO STAMPA 1: Stefan Butzmühlen, Tobias Lindemann – Grandfilm
Mob. +49 17626492134
presse@grandfilm.de

UFFICIO STAMPA 2: Barbara Van Lombeek, Julie Vanderhaeghen – THE PR FACTORY
Mob. +32 486546480
Mob. +32 473 37 38 07
barbara@theprfactory.com
Julie@theprfactory.com
www.theprfactory.com

 

  • Recensione di Catello Masullo: Filmone diviso in sue parti, la prima di 128 minuti, la seconda di 132 minuti. Sulla carta si pensa di rischiare la noia. Ma le autrici, la regista Laura Citarella e la co-sceneggiatrice e attrice protagonista Laura Paredes, riescono a rendere sempre interessante la storia, con una interessante ricerca di una persona scomparsa, con all’interno una specie di caccia al tesoro per la risoluzione di un antico mistero. Una struttura da thriller rende sempre avvincente la visione. Buone le interpretazioni.

Curiosità: ho chiesto alla regista Laura Citarella ed alla co-sceneggiatrice e attrice protagonista Laura Paredes: “introducete molti temi narrativi e nuove storie, per tenere lo spettatore sempre in sospensione e tenere alta la attenzione. C’è un fil rouge che tiene insieme tutti questi filoni narrativi, forse la forte auto-determinazione femminile della protagonista?”. Questa la risposta della regista: “non abbiamo mai pensato all’aspetto femminile. L’idea era rinnovarsi costantemente creando di continuo misteri e tensioni. C’è modifica e cambiamento costante. La drammaturgia è legata a diversi temi”. E di Laura Paredes:  “avevamo una ossessione alla linea temporale da mantenere. Il pubblico non doveva mai perdersi”. È poi intervenuto il produttore: “non sono d’accordo con voi. Ha ragione il signore. La parte femminile è fondamentale”.  Con ribattuta finale della regista: “in realtà l’idea del film non è stata di sottrarre la mente delle donne. Il rapporto tra diverse donne esiste che si comportano in un certo modo. Ma non era il nostro obiettivo”.

 

Valutazione sintetica: 7/7.5