Revolution of Our Times (Recensione di Rossella Pozza)
(sinossi e credits da cinematografo.it)
- Revolution of Our Times
HONG KONG – 2021
Sinossi: 15 marzo 2019: inizia la battaglia che oppone Hong Kong e la Cina continentale. A meno di un mese di distanza dalla proposta di legge governativa sull’estradizione, che annullerebbe l’autonomia tra i due sistemi giuridici, la città è in rivolta.
Il documentario racconta il tumulto generalizzato che culminerà nel lungo assedio al Politecnico e finirà per coinvolgere due milioni di persone, tra cui giovanissimi. Soprattutto giovani e giovanissimi.
- Regia:
- Attori:
– (sé stessa),
– (sé stesso)
- Durata: 152′
- Colore: C
- Genere: DOCUMENTARIO
- Produzione: HONGKONGERS
- Distribuzione: HONGKONGERS (2022)
- Data uscita 30 Giugno 2022
- TRAILER
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- NOTE
– ALTERNANZA DI TESTIMONIANZE DIRETTE DEI PERSONAGGI E IMMAGINI RIPRESE DURANTE CORTEI E MANIFESTAZIONI.
– PRESENTATO IN ANTEPRIMA MONDIALE AL 74. FESTIVAL DI CANNES (2021).
– ANTEPRIMA NAZIONALE AL XV. PORDENONE DOCS FESTIVAL (2022).
Recensione di Rossella Pozza: Scandito in 9 capitoli: 1) l’inizio della fine, 2) il fronte unito, 3) collusione polizia-gangsters, 4) impotenza, 5) colpisci il bersaglio, 6) un corpo, 7) operazione alba, 8) la fine dell’inizio, 9) hongkonghese, è un documento imprescindibile per capire quello che è successo ad Hong Kong, smentendo tutta la propaganda cinese al riguardo, pezzo per pezzo. In puro linguaggio cinematografico (girato con camere ad altissima definizione, con droni e GoPro messe sul corpo dei manifestanti, con inquadrature totali di grande impatto e dettagli agghiaccianti), è uno spettacolo emozionante, affascinante, epico, trascinante. Raccontato come un thriller. Significativamente ed evocativamente firmato: ”A movie by hongkongers”. Un manifesto per la insopprimibile voglia di democrazia. Imperdibile.
Valutazione sintetica: 8