ER GOL DE TURONE ERA BONO (Recensione di Catello Masullo)
Regia di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet.
Un film Genere Documentario,
– Italia, 2022, durata 85 minuti
SINOSSI: Maurizio “Ramon” Turone non riesce a rivedere le immagini più importanti della sua vita. Non lo fa da quarantuno anni, non l’ha mai fatto. Roberto Pruzzo diventa di fuoco se gli succede. Enrico Vanzina perde un pezzo di cuore ogni volta che incappa in quell’azione. Paolo Calabresi sprofonda nella tristezza più cupa. Domenico Marocchino invece dice che è andata come è andata. Paolo Rossi che era tutto regolare. Luca Beatrice gode ancora. Era il 10 maggio 1981, e si giocava Juventus-Roma, terzultima giornata del campionato e partita decisiva per lo scudetto – i bianconeri avevano una lunghezza di vantaggio sui giallorossi. Al 72° Bruno Conti mette una palla in mezzo all’area juventina, Pruzzo la spizza per Turone in volo infila Zoff. Il Comunale di Torino esplode, i romanisti vanno fuori di testa e l’arbitro Paolo Bergamo annulla il gol su segnalazione del guardalinee Giuliano Sancini. Ma era davvero fuorigioco?
Recensione di Catello Masullo: La storia è raccontata in modo impeccabile dai registi. Che alternano interviste ai protagonisti ed a grandi romanisti, spesso davvero gustose, con filmati di repertorio. In particolare del famigerato gol. Più volte riproposto da molte angolazioni (quasi con omaggio alla tecnica del celeberrino “Rashomon” di Akira Kurosawa). Ed analizzato dai più vari esperti e con le tecniche che nei tempi successivi, via via sono state disponibili. La storia si dipana in modo molto coinvolgente e, per chi non conosce i dettagli, assume perfino connotazioni da thriller. Da non perdere.
Curiosità, ho chiesto ai registi: “in fase di progettazione del film avete pensato ad un pubblico che dopo 40 anni non sapesse nulla della storia del gol di Turone? In effetti sembrerebbe di si, perché tenere lo spettatore sempre in sospensione secondo la lezione di Hitchcock, in attesa di capire se sto gol era bono o nun era bono. Inserendo lo schetch, peraltro molto divertente delle Coliche sulla spiegazione della regola del fuori gioco non avete pensato ad una protesta di genere circa la affermazione tipo “il fuori gioco non è una cosa per donne”? La risposta di Francesco Miccichè: lo abbiamo affrontato come un cold case che andava rivisto ed affrontato. Ci siamo posti il problema di raccontare anche per altri. Il gol si vede tante volte. Per capire cosa è realmente successo quel giorno. Anche una storia di romanità”. E quella di Lorenzo Rossi Espagnet: “il gol di Turone è una leggenda. Ma ci siamo posti il problema di chi non se lo ricorda. Con Rivera abbiamo trovato anche persone che erano allo stadio. A proposito della clip de le Coliche la ribalterei. È l’unica donna che appare, ma è l’unica che si pone la domanda giusta. Che regola folle è che non si capisce. Che spesso viene cambiata e che nel libretto delle istruzioni del calcio richiede 11 diagrammi per spiegarla. La regola assurda rende il gioco interessante.
Valutazione sintetica: 8