IL MIO VICINO ADOLF (Recensione di Catello Masullo)
(credits e sinossi da cinematografo.it)
IL MIO VICINO ADOLF
My Neighbor Adolf
GERMANIA 2022
Sinossi: Colombia, maggio 1960. Il Signor Polsky, un solitario e scontroso sopravvissuto all’Olocausto, vive nella sua remota abitazione nella campagna colombiana e trascorre le sue giornate giocando a scacchi e curando i suoi amati cespugli di rose. Un giorno, quando un misterioso anziano di origine tedesca si trasferisce nella casa accanto alla sua, inizierà a sospettare che il suo nuovo vicino sia… Adolf Hitler. Dato che nessuno gli crederà, sarà lui ad imbarcarsi in prima persona in una missione investigativa per trovare le prove. Per riuscirci però dovrà essere più vicino al suo prossimo di quanto vorrebbe. Così vicino che i due potrebbero quasi diventare amici.
Regia: Leon Prudovsky
Attori: David Hayman – Mr. Polsky, Udo Kier – Mr. Herzog, Olivia Silhavy – Frau Kaltenbrunner, Kineret Peled
Sceneggiatura: Leon Prudovsky, Dmitry Malinsky
Fotografia: Radek Ladczuk
Montaggio: Hervé Schneid
Scenografia: Camila Agudelo
Costumi: Analia Manouelian
Suono: Carlos Arcila, Mateusz Adamczyk, Sebastian Witkowski
Durata: 100
Colore: C
Genere: COMMEDIA DRAMMATICO
Produzione: FILM PRODUKCJA, 2-TEAM PRODUCTIONS, TANGO FILMS, UNITED KING FILMS, REISDOR PRODUCTIONS,ESTEE YACOV-MECKLBERG, STANISLAW DZIEDZIC, KLAUDIA SMIEJA-ROSTWOROWSKA, HAIM MECKLBERG
Distribuzione: I WONDER PICTURES
Data uscita: 2022-11-03
NOTE
– PRESENTATO IN CONCORSO AL 75. LOCARNO FILM FESTIVAL (2022), SEZIONE ‘PIAZZA GRANDE’.
Recensione di Catello Masullo: Molto riuscito questo film che parte da una ipotesi storica apparentemente assurda (ma poi nemmeno tanto). Formidabile il duello di fioretto tra i due protagonisti David Hayman e Udo Kier , che comincia come un classico litigio tra confinanti per assurgere, via via, a vette surreali del cinema del non sense. Congegnato magnificamente con atmosfere da thriller e da spy story, tiene lo spettatore in sospensione e ne cattura così l’attenzione. Fino ai colpi di scena finali, con sorprese, che sono pregevoli come tutta la costruzione di preparazione degli stessi. Da non perdere.
Valutazione sintetica: 7.5/8