- LA VITA È UNA DANZA (Recensione di Rossella Pozza)
(credits e sinossi da cinematografo.it e AntonioGenna.net)
- LA VITA È UNA DANZA
En corps
BELGIO 2022
Sinossi: Elise è una promettente ballerina di danza classica che vive a Parigi assieme al fidanzato. La sua vita perfetta viene però sconvolta il giorno in cui scopre che il ragazzo la tradisce e rimedia un brutto infortunio in scena. Il cammino per la guarigione fisica ed emotiva la porta fino in Bretagna, dove il calore dei suoi amici e un nuovo amore la mettono davanti alla possibilità di una rinascita. Armata di tenacia e determinazione, Elise non si lascerà sfuggire l’opportunità.
Regia: Cédric Klapisch
Attori:
PERSONAGGI | INTERPRETI | DOPPIATORI |
ELISE | Marion Barbeau | ISABELLA BENASSI |
HOFESH | Hofesh Shechter | FRANCESCO PEZZULLI |
HENRI, padre di Elise | Denis Podalydès | ANTONIO PALUMBO |
JOSIANE | Muriel Robin | LORENZA BIELLA |
LOIC | Pio Marmaï | RAFFAELE CARPENTIERI |
YANN | François Civil | MARCO VIVIO |
SABRINA | Souheila Yacoub | SABRINA DURANTI |
ANAIS | Alexia Giordano | ELENA PERINO |
MEHDI | Mehdi Baki | PATRIZIO CIGLIANO |
ROBINSON | Robinson Cassarino | GABRIELE LOPEZ |
JULIE | Damien Chapelle | |
ADELE | Marion Gautier de Charnacé | |
ARIA | Marilou Aussilloux | LAVINIA PALADINO |
MELODIE | Mathilde Warnier | |
ALBAN DE VOUVRAY | Alain Guillo | AMBROGIO COLOMBO |
AMAURY | Olivier Broche | MINO CAPRIO |
IL PIANISTA | Louis Lancien | |
JEAN-PHILIPPE | Germain Louvet | ALESSIO CIGLIANO |
DOTT.SSA TRAN | Jade Phan-Gia | TIZIANA AVARISTA |
Sceneggiatura: Cédric Klapisch, Santiago Amigorena
Fotografia: Alexis Kavyrchine
Musiche: Thomas Bangalter, Hofesh Shechter
Montaggio: Anne-Sophie Bion
Scenografia: Marie Cheminal, Stephanie Laurent Delarue – art director
Costumi: Anne Schotte
Altri titoli:
Rise
Durata: 117
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Produzione: CÉDRIC KLAPISCH PER CE QUI ME MEUT, BRUNO LEVY, CANAL+, CINÉ+, FRANCE TÉLÉVISIONS
Distribuzione: BIM DISTRIBUZIONE
Data uscita: 2022-10-06
TRAILER
NOTE
– LA PROTAGONISTA È MARION BARBEAU, PRIMA BALLERINA DELL’OPÉRA DI PARIGI.
Recensione di Rossella Pozza: Filmare la danza cogliendone l’essenza non è così scontato come si possa pensare. Ci riesce Cédric Klapisch, utlizzando come frecce di metallo pregiato al suo arco due campioni nella vita reale, Marion Barbeau, prima ballerina dell’Opéra di Parigi, e Hofesh Shechter, coreografo israeliano, che interpreta sé stesso. Pur non essendo nuovissimo il tema della caduta e del rialzarsi in piedi, il film lo tratta con molto garbo, fascino e poesia. Coniuga virtuosamente la fragilità fisica con quella dell’anima, la resilienza con la voglia di riprendersi la vita che sembrava sfuggita dalle mani. Un film riuscito, da non perdere.
Curiosità: a pochi giorni dall’uscita del film viene proposto, dalla Festa di Roma, il film algerino “Houria”, di Mounia Meddour, con una storia di straordinaria somiglianza, anche nel rapporto tra la ballerina infortunata ed il suo mentore. Infatti, la storia del rapporto tra Marion Barbeau e Hofesh Shechter per “La Vita è una danza”, ha il suo paio nella storia di Houria, ispirata a quella di Marie-Claude Pietragalla, étoile dell’Opéra Garnier che aveva interpretato tutti i grandi ruoli del repertorio classico prima di incontrare il suo nuovo maestro, di danza e di vita, Julien Derouault.
Valutazione sintetica: 7.5/8