L’Associazione, costituita l’8 settembre 2014, da ora in poi sarà una Fondazione senza scopo di lucro e perseguirà finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tra i suoi obiettivi la salvaguardia e riqualificazione degli spazi culturali, la valorizzazione del patrimonio cinematografico e la realizzazione di interventi socio-culturali sul territorio nazionale.
L’Associazione Piccolo America, nota per la gestione del Cinema Troisi e l’organizzazione delle notti estive de “Il Cinema in Piazza”, amplia le proprie prospettive sul territorio nazionale e diventa una Fondazione. Sin dalla sua formazione, il Piccolo America ha l’obiettivo di relazionarsi e dialogare con enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, interni o esterni all’industria cinematografica, proponendo un nuovo modello di istituzione culturale attraverso un agire e una voce riconoscibili.
«Nel corso degli anni la realtà del Piccolo America ha avuto una crescita esponenziale, in termini di relazioni, numero di spazi gestiti e nuovi posti di lavoro. L’assemblea dei soci ha quindi ritenuto necessario adeguare la struttura dell’Associazione per assicurare un pieno allineamento rispetto all’evoluzione delle sue attività. La nascita della Fondazione risponde alla necessità di avere un modello gestionale più efficiente, per attuare al meglio il nuovo piano strategico dell’organizzazione, con una prospettiva non solo locale, ma anche nazionale. Con il nuovo statuto la Fondazione Piccolo America continuerà a perseguire, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, nonché a promuovere la fruizione collettiva della cultura cinematografica» dichiara Valerio Carocci, Presidente della Fondazione Piccolo America.
«Tra i suoi obiettivi la Fondazione si prefigge la salvaguardia e riqualificazione degli spazi culturali, la valorizzazione del patrimonio cinematografico e la realizzazione di interventi socio-culturali sul territorio nazionale. Se la scelta di costituirci come associazione nel 2014 ci ha permesso non soltanto di subire, ma di utilizzare la burocrazia stessa per portare avanti molte delle vertenze intraprese, la nuova struttura da oggi garantirà anche ulteriore credibilità verso le istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali» dichiara Giulia Flor Buraschi, Vice-Presidente della Fondazione Piccolo America.
«Con le sue attività la Fondazione, facente parte degli Enti del Terzo Settore, intende promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio mediante progetti volti a combattere le diseguaglianze economiche e sociali. Grazie alla personalità giuridica di Fondazione d’ora in poi sarà inoltre possibile effettuare donazioni a sostegno della nostra realtà, sia da parte di persone fisiche che giuridiche, beneficiando di detrazioni fiscali, oltre che continuare a destinare il 5×1000» ha dichiarato Federico Croce, neo-Direttore Generale della Fondazione Piccolo America.
La storia in breve
Nel 2011 a Roma nasce l’esperienza dell’“Assemblea Giovani al Centro”, un collettivo di ragazze e ragazzi delle scuole del centro di Roma, principalmente provenienti dalla periferia che cercavano spazi dove dare vita ad un’alternativa culturale al consumo connesso alla movida e al turismo. Obiettivo della realtà era l’ideazione di nuovi modelli di spazi culturali, permanenti o temporanei, liberi e accessibili a tutti. A seguito dello sgombero dell’ex Cinema America, occupato per bloccarne la demolizione e riconversione in parcheggi e appartamenti, l’8 settembre 2014 si costituisce l’Associazione Piccolo America, tra i cui soci onorari si ricorda il compianto maestro Ettore Scola. L’Associazione, da sempre vigile nella salvaguardia degli spazi culturali abbandonati, in breve tempo moltiplica le sue aree di intervento partendo da Trastevere arrivando ad accendere i propri proiettori nelle diverse periferie romane con oltre 100.000 spettatori ogni stagione. Una storia che ha ricevuto il sostegno di migliaia di cittadini e personalità del mondo culturale nazionale e internazionale, parallelamente alla sempre maggiore attenzione della stampa di diversi paesi. Il più grande traguardo del Piccolo America arriva nel 2021 con la riapertura dello storico Cinema Troisi di Roma, primo spazio culturale della città accessibile ventiquattr’ore su ventiquattro, grazie alla sua aula studio che ha registrato 90.000 ingressi, diventando primo mono-sala d’Italia con 60.000 di spettatori in un solo anno di attività
Il Piccolo America, divenuto Fondazione, opera ad oggi attraverso il Cinema Troisi e le proiezioni estive de “Il Cinema in Piazza”, dal centro di Roma alla periferia, grazie alla collaborazione e il sostegno di molte altre realtà, offrendo una proposta socio-culturale diversificata.
Ufficio Stampa Piccolo America
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