AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA (Recensione di catello masullo)
(credits e sinossi da cinematografo.it E ANTONIOGENNA.NET)
USA 2022
Sinossi: Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo, il film inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.
Regia: James Cameron
Attori:
PERSONAGGI NA’VI |
INTERPRETI | DOPPIATORI |
JAKE SULLY | Sam Worthington | FRANCESCO PEZZULLI |
NEYTIRI | Zoe Saldana | DOMITILLA D’AMICO |
KIRI | Sigourney Weaver | VERONICA PUCCIO |
COL. MILES QUARITCH | Stephen Lang | LUCA BIAGINI |
RONAL | Kate Winslet | CHIARA COLIZZI |
TONOWARI | Cliff Curtis | SIMONE MORI |
MO’AT | CCH Pounder | CRISTIANA LIONELLO |
NETEYAM | Jamie Flatters | MANUEL MELI |
LO’AK | Britain Dalton | TITO MARTEDDU |
LO’AK da piccolo | Chloe Coleman | |
TUKTIREY ‘TUK’ | Trinity Jo-Li Bliss | BIANCA DEMOFONTI |
TSIREYA ‘REYA’ | Bailey Bass | LUNA IANSANTE |
AONUNG | Filip Geljo | EZZEDINE BEN NEKISSA |
ROTXO | Duane Evans Jr. | |
RECOM WAINFLEET | Matt Gerald | PAOLO MARCHESE |
ZDINARSK | Alicia Vela-Bailey |
PERSONAGGI UMANI |
INTERPRETI | DOPPIATORI |
MILES ‘SPIDER’ SOCORRO | Jack Champion | LORENZO D’AGATA |
DOTT. NORM SPELLMAN | Joel David Moore | LORENZO ACCOLLA |
DOTT. MAX PATEL | Dileep Rao | LUIGI FERRARO |
PARKER SELFRIDGE | Giovanni Ribisi | FRANCESCO VENDITTI |
DOTT.SSA GRACE AUGUSTINE | Sigourney Weaver | ADA MARIA SERRA ZANETTI |
GEN. FRANCES ARDMORE | Edie Falco | ROBERTA GREGANTI |
CAP. MICK SCORESBY | Brendan Cowell | GIANLUCA MACHELLI |
DOTT. IAN GARVIN | Jemaine Clement | GABRIELE SABATINI |
Soggetto: James Cameron
Sceneggiatura: Josh Friedman, James Cameron
Fotografia: Russell Carpenter
Montaggio: Ian Silverstein, James Cameron, David Brenner, Stephen E. Rivkin, John Refoua
Scenografia: Ben Procter, Dylan Cole
Costumi: Bob Buck, Deborah Lynn Scott
Effetti: Joe Letteri, Weta Digital Ltd.
Colore: C
Genere: FANTASCIENZA AVVENTURA AZIONE
Specifiche tecniche: RED WEAPON DRAGON VISTA VISION, REDCODE RAW (8K), D-CINEMA (1:1.90)
Produzione: JAMES CAMERON, JON LANDAU PER LIGHTSTORM ENTERTAINMENT, 20TH CENTURY STUDIOS, IN ASSOCIAZIONE CON TSG ENTERTAINMENT
Distribuzione: THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA
Data uscita: 2022-12-14
Durata: 192’
NOTE
– PRODUTTORI ESECUTIVI: DAVID VALDES, PETER M. TOBYANSEN. – SEQUEL DI ‘AVATAR’ (JAMES CAMERON, 2009). A QUESTO CAPITOLO NE SEGUIRANNO ALTRI CINQUE.
Recensione di Catello Masullo: Negli ultimi decenni i film che hanno sbancato i botteghini sono sempre stati quelli che hanno affidato le loro armi seduttive della spettacolarità ai cosiddetti effetti speciali. Tecniche per decenni monopolio degli americani, ed in particolare della Industrial Light and Magic (ILM) di George Lucas, dai tempi di “Guerre Stellari”. Poi arrivò il genio del neozelandese Peter Jackson, che in un paese di soli 8 milioni di abitanti (meno delle pecore…) fondò a Wellington (Nuova Zelanda) la sua factory di effetti speciali, la Weta, che, in pochi anni, quelli della trilogia de “Il Signore degli Anelli” e, soprattutto, del remake, insuperabile, di “King Kong”, spodestò la ILM e conquistò il primato. Da allora, nessuna mega produzione può fare a meno della alleanza produttiva e creativa di Weta e ILM messe assieme. Lo fece James Cameron con “Avatar” 13 anni fa. Che restò per 10 anni al primo posto nella classifica dei maggiori incassi di tutti i tempi, con circa 2.7 miliardi di dollari, superato, di poco, da “Avengers Endgame” con i mitici super eroi della Marvel. Ma il primato è passato nuovamente al primo Avatar, che ha raggiunto i due miliardi e 992 milioni di dollari di incasso, dopo il recente rilancio distributivo, in vista dell’attesissimo secondo capitolo. Una bella rivincita. Staremo a vedere se, nonostante la diserzione forzata dalle sale dovuta alla pandemia, questo “Avatar: La Via dell’Acqua”, riuscirà a battere anche questo record. Un record lo ha già battuto, di sicuro. È l’unico film che ti lascia a bocca aperta. Da molti anni. Almeno dal 2009, dal primo Avatar. I grandi autori hanno un marchio di fabbrica, che li rendono unici ed immediatamente riconoscibili. In cinema di Fellini è onirico per antonomasia. Quello di Haneke è agghiacciante. Quello di Hitchcock è suspence. Quello di Cameron à la meraviglia. Che ti fa rimanere, per l’appunto, a bocca aperta. “Avatar: La Via dell’Acqua” ha una storia semplice. L’eterna vicenda di “buoni” contro “cattivi”. Non è, dal punto di vista della trama, un thriller, ti immagini subito come va a finire, ma, facendo sua la lezione del grande Hitchcock, ti tiene sempre in sospensione. Attaccato alla poltrona. Per tre ore ed un quarto non ti viene mai di guardare l’orologio. Sei in una sospensione spazio/temporale. Il film ti rapisce e ti porta dentro il suo universo, avvolgendotene. Per una buona seconda metà del film non riesci ad uscire dal visibilio, dalla visionarietà, dallo stupore continuo che ti avvolgono. Immagini 3D stupefacenti, mai invadenti, sempre accoglienti, immedesimanti. Una sinestesia allo stato puro. Una sensazione esperienziale unica. Questa è la unicità di questo film. Si potrebbero aggiungere mille particolari sulla perfezione maniacale con la quale, notoriamente, Cameron conduce le sue avventure cinematografiche (che hanno portato, ad esempio, Kate Winslet ad allenamenti subacquei estenuanti che le hanno consentito di recitare per ben 7 minuti sott’acqua senza respirare). Ma non aggiungerebbero nulla alla “Meraviglia”. Capolavoro assoluto, da non perdere.