ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE (Recensione di Anna PICCINI)

ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE (Recensione di Anna PICCINI)

(Sinossi e Credits da Cinematografo.it)

 

ERNEST E CELESTINE – L’AVVENTURA DELLE 7 NOTE

 

Ernest et Célestine: Le voyage en Charabie

Francia 2022

Sinossi: L’orso e la topina nati dalle tavole animate di Gabrielle Vincent tornano sullo schermo per un’altra avventura che li costringerà a fare i conti con le scelte del passato. E a riflettere su quanto sia difficile essere figli. Per riparare il loro violino rotto, Ernest e Celestine iniziano un viaggio verso il lontano paese natale dell’orso, una terra magica dove da sempre si esibiscono i migliori musicisti del mondo e incredibili melodie riempiono l’aria di gioia. Al loro arrivo, i nostri eroi scoprono però una realtà completamente diversa: tutte le forme di musica sono state bandite! Ernest e Celestine non riescono proprio ad immaginare una vita senza musica. Insieme ai loro amici e a un misterioso fuorilegge mascherato, faranno di tutto per riportare la felicità nella Terra degli Orsi.

SCHEDA FILM

Regia: Jean-Christophe RogerJulien Chheng

Sceneggiatura: Jean Regnaud

Musiche: Vincent Courtois

Montaggio: Sébastien Marquilly

Scenografia: David Durand – animatore

Altri titoli: Ernest & Celestine – A Trip to Gibberitia

Durata: 80′

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Tratto da: dalle tavole illustrate di Gabrielle Vincent

Produzione: FOLIVARI, LES ARMATEURS, MÉLUSINE PRODUCTIONS, FRANCE 3 CINÉMA

Distribuzione: I WONDER PICTURES

Data uscita: 2022-12-22

NOTE

– PRODUTTORE ESECUTIVO: THIBAUT RUBY. – SECONDO FILM D’ANIMAZIONE BASATO SULLE TAVOLE DI GABRIELLE VINCENT DOPO “ERNEST & CELESTINE” (RENNER,PATAR,AUBIER; 2012). – VOCI ITALIANE: CLAUDIO BISIO (ERNEST) E ALICE ROHRWACHER (CELESTINE).

 

RECENSIONE DI ANNA PICCINI: Animazione naif per una fiaba bella, poetica, tenera ed edificante, colorata e fascinosa. Musiche formidabili.  Affronta temi per nulla banali, come il rapporto tra genitori e figli, i guasti che possono provocare eccessi di controllo, la necessità/opportunità che ciascuno possa essere accettato (e/o integrato) per quello che è. Adattissimo dai 4 ai 104 anni. 

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5/8