Miss Agata, cortometraggio scritto, co-diretto e interpretato da Anna Elena Pepe, sarà presentato allo Short Film Market del Clermont – Ferrand International Short Film Festival (27 gennaio – 4 febbraio).
Nel cast anche Andrea Bosca, Chiara Siani e Yahya Ceesay,
Co-diretto da Sebastian Maulucci e prodotto da Ladybug Crossmedia (Italia) e Tabit Films (Inghilterra) in una co-produzione italo-inglese, Miss Agata è una comedy drama che racconta la storia di Agata (Anna Elena Pepe), una giovane donna dall’apparenza un po’ maldestra e buffa ma che invece nasconde un passato difficile. Alex (Andrea Bosca), infatti, l’ex fidanzato violento, continua a tormentarla nella totale indifferenza delle istituzioni, costringendola a cambiare città per sfuggirgli. Nella nuova città Agata incontrerà Nabil, un timido richiedente asilo del Gambia; ma quello che inizialmente sembra un inizio romantico, avrà un risvolto inaspettato…
La regista, attraverso il suo racconto dai toni delicati affronta il difficile e attuale tema della violenza sulle donne. La sua Agata, infatti, viene descritta come una “vittima imperfetta” che, per colpa non riesce più a vedere la realtà con lucidità.
NOTE DELL’AUTRICE:
“Sono davvero molto contenta per la partecipazione di MISS AGATA a un mercato così prestigioso come quello di Clermont Ferrand. Ho sempre immaginato una distribuzione internazionale per questo film, che parla di tematiche importanti come immigrazione, violenza di genere e disturbo post traumatico da stress (PTSD) ma usando i toni agrodolci del comedy-drama. Mi sono ispirata ai classici della Commedia all’Italiana ma anche ad alcuni bellissimi film francesi come Quasi Amici di Olivier Nakache ed Éric Toledano, che hanno utilizzato l’humor per trattare argomenti molto seri. Sono quindi molto soddisfatta di partire proprio dalla Francia. È stato un film bellissimo da fare, ma anche difficile perché abbiamo girato tra una chiusura per covid e l’altra e non sapevamo con certezza se saremmo riusciti a farcela in tempo. A questo si sono aggiunte altre difficoltà: uno dei nostri attori, Andrea Bosca, era bloccato in Sicilia per nubifragi. Il nostro protagonista Yahya, che nel film interpreta Nabil, era davvero un richiedente asilo ed era in attesa della risposta sul suo permesso di soggiorno, quindi in una situazione molto precaria e stressante. Poi come per magia, gli ostacoli ci hanno dato tregua: la pandemia ha avuto una pausa, gli aerei dalla Sicilia sono ripartiti e siamo riusciti a girare. E Yahya è finalmente riuscito ad ottenere il permesso di soggiorno qualche mese prima dell’uscita del film“.