“Parlate a bassa Voce” di Esmeralda Calabria arriva al cinema dal 9 marzo con Satine Film dopo la Première al 40° Torino Film Festival
una fotografia sull’Albania di oggi con uno sguardo a quella di ieri Parlate a bassa Voce di Esmeralda Calabria, dopo la première al 40° Torino Film Festival arriva al cinema dal 9 marzo con Satine Film. Esmeralda Calabria sfida i preconcetti per restituire dignità alla memoria e con coraggio squarcia un velo sull’Albania, uno dei Paesi a noi più vicini ma a noi più sconosciuti. Per la prima volta allontana dal nostro ricordo le immagini indelebili dei barconi, a cui leghiamo nell’immaginario collettivo l’Albania.
A partire da una fotografia sul Paese di oggi, con uno sguardo rivolto a quello di ieri, Parlate a bassa Voce sfida i pregiudizi e ci fa capire come la memoria è qualcosa con cui fare sempre i conti.
Ne emerge un Paese carico di contraddizioni in cui incontriamo musicisti, attori, registi, privilegiati e declassati, anziani dai volti segnati dal tempo che raccontano, tra nostalgia e senso di realtà, le incoerenze di un sistema che aveva il volto del dittatore Enver Hoxha.
A fare da Virgilio, Redi Hasa, musicista, violoncellista di fama internazionale che ci porta nella sua terra d’origine. Nato nel 1977, cresciuto in un Paese in transizione, a vent’anni arriva in Puglia. In questo viaggio, che ci conduce nel più impenetrabile dei Paesi ex comunisti dell’Europa Orientale, Redi Hasa è il simbolo di un popolo che si muove tra eredità del passato e dinamismo del presente.
La musica gli ha permesso di valicare i confini. Il suo sentirsi “sputato” da una terra amata ne ha fatto la sua peculiarità artistica in un altro Paese che lo ha accolto.
Redi Hasa, inizia un viaggio che parte dai ricordi, dalla paura di dimenticare e dal desiderio di fermare il tempo e ci riporta in quel mondo con il peso di una memoria che, a più di 30 anni dalla caduta del regime, convive con l’avvento della democrazia. Ne esce un affresco poliedrico in cui il passato ingombrante accentua le fragilità e le ambiguità della giovane democrazia.
Parlate a bassa Voce per la regia e il montaggio di Esmeralda Calabria è prodotto da Titti Santini e Esmeralda Calabria con il contributo di MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Unione Europea, Regione Puglia, POR Puglia FESR FSE 2014/2020, Fondazione Apulia Film Commission. Musiche originali di Redi Hasa, collaborazione alla regia Mirko Pincelli Produzione esecutiva Akifilm Giorgia Pirillo.
ufficio stampa – Lionella Bianca Fiorillo – Storyfinders Info@storyfinders.it +39 340 7364203