DECISION TO LEAVE (Recensione di ROSSELLA POZZA)

DECISION TO LEAVE (Recensione di ROSSELLA POZZA)

(Sinossi e Credits da Cinematografo.it e AntonioGenna.net)

 

DECISION TO LEAVE

Haeojil Gyeolsim

COREA DEL SUD 2021

Sinossi: Il detective Hae-Jun si ritrova alle prese con la morte misteriosa di un uomo precipitato da una montagna. Mentre procede nelle sue indagini, s’imbatte nella moglie della vittima, Seo-rae, una donna misteriosa che diviene immediatamente la sospettata principale del caso. Durante tutte le indagini si renderà però conto che sta iniziando a provare dei pericolosi sentimenti contrastanti per la vedova, mettendo in dubbio il suo senso del dovere.

Regia: Park Chan-wook

Attori: 

PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
SONG SEO-RAE Tang Wei VALENTINA FAVAZZA
JANG HAE-JUN Park Hae-il SIMONE D’ANDREA
AHN JEONG-AN Lee Jung-hyun DOMITILLA D’AMICO
OH SU-WAN Go Kyung-Pyo DAVIDE PERINO
IM HO-SHIN Park Yong-woo  
YEO YEON-SU Kim Shin-young GUENDALINA WARD
YOO MI-JI Jung Yi-seo  
NONNA Jun Young-sook  
GI DO-SU Yoo Seung-mok DARIO OPPIDO
HONG SAN-OH Park Jung-min  
SA CHEOL-SEONG Seo Hyun-woo  
STREGA Go Min-si  
OH GA-IN Jeong Ha-dam  

Sceneggiatura: Park Chan-wookJeong Seo-kyung

Fotografia: Ji Y Kim

Musiche: Cho Young-wook

Montaggio: Kim Sang-Bum

Costumi: Kwak Jung-Ae

Suono: Kim Suk-won

Altri titoli: Decision to Break Up

Durata: 138′

Colore: C

Genere: DRAMMATICO THRILLER GIALLO SENTIMENTALE

Specifiche tecniche: (2.39:1), 4K

Produzione: CJ ENTERTAINMENT, MOHO FILM, PARK CHAN-WOOK, GO DAE-SUK

Distribuzione: LUCKY RED

Data uscita: 2023-02-02

TRAILER

NOTE

– PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA AL 75. FESTIVAL DI CANNES (2022).

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA: Park Chan-wook si era imposto sulla scena internazionale per la fulminante cosiddetta trilogia della vendetta: “Mr. Vendetta”, “Old Boy” e “Lady Vendetta”, tra 2002 e 2005. Le prove successive non hanno ottenuto uguale consenso: “Thirst” (2009), “Stoker “(2013) e “Mademoiselle” (2016). Torna in splendida forma con questo “Decision to leave”, che gli vale il premio per la migliore regia a Cannes 2022. Un Park Chan-wook sorprendente, inedito, che non ti aspetti. Niente grang guignol. Atmosfere rarefatte, con nuances hitchcockiane. Raffinati accorgimenti di regia, come quando il detective spia a distanza con il binocolo e ne viene proiettato nella scena che osserva. Oppure le soggettive dell’occhio del cadavere con formiche, o dell’occhio del pesce, o, ancora, del cellulare. Inquadrature zenitali virtuosistiche. Uno dei film più romantici degli ultimi tempi. Si potrebbe pensare a “Le conseguenze dell’amore” in salsa coreana. D’altra parte: “uccidere è come fumare, solo la prima volta è difficile!”.

VALUTAZIONE SINTETICA: 8