GLI SPIRITI DELL’ISOLA (Recensione di Catello Masullo)

 

GLI SPIRITI DELL’ISOLA (Recensione di Catello Masullo)

(sinossi e creditis da cinematografo.it, WIKIPEDIA E ANTONIOGENNA.NET)

 

GLI SPIRITI DELL’ISOLA

The Banshees of Inisherin

Irlanda, USA, Gran Bretagna 2022

Sinossi: Irlanda, 1923. I migliori amici Pádraic e Colm s’incontrano da una vita alle due del pomeriggio per qualche pinta al pub e le solite chiacchiere. Un giorno, però, Colm non apre la porta di casa all’amico, e in seguito, costretto a fornire una spiegazione, afferma di averne abbastanza di lui e di non voler spendere un minuto di più in sua compagnia. Devastato e incapace di accettare la cosa, Pa’draic cerca l’aiuto della sorella e poi del parrocco perché parlino con Colm, ma quest’ultimo non solo non ritratta, ma minaccia il peggio se Pa’draic non lo lascerà in pace. Mentre sul continente infuria la guerra civile, sull’immaginaria isola di Inisherin, che si è sempre considerata al riparo dal conflitto, l’allontanamento di due amici fraterni innesca ugualmente una serie di conseguenze e un’escalation di atrocità.

Regia: Martin McDonagh

Attori: 

PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
PÁDRAIC SÚILLEABHÁIN Colin Farrell SIMONE D’ANDREA
COLM DOHERTY Brendan Gleeson RODOLFO BIANCHI
SIOBHÁN SÚILLEABHÁIN Kerry Condon MYRIAM CATANIA
DOMINIC KEARNEY Barry Keoghan MIRKO CANNELLA
PEADAR KEARNEY Gary Lydon FRANCO MANNELLA
JONJO DEVINe Pat Shortt LUIGI DI FIORE
SIG.RA McCORMICK Sheila Flitton AURORA CANCIAN
GERRY Jon Kenny STEFANO SANTERINI
SIG.RA O’RIORDAN Bríd Ní Neachtain  
DECLAN Aaron Monaghan  
PRETE David Pearse  
  • ALTRE VOCI: ANDREA LAVAGNINO, ANTONELLA GIANNINI, DAVIDE PERINO, STEFANO MACCHI, GILBERTA CRISPINO

 

Soggetto: Martin McDonagh

Sceneggiatura: Martin McDonagh

Fotografia: Ben Davis

Musiche: Carter Burwell

Montaggio: Mikkel E.G. Nielsen

Scenografia: Mark Tildesley

Durata: 114

Colore: C

Genere: Drammatico

Produzione: OLLIE MADDEN, GRAHAM BROADBENT, DIARMUID MCKEOWN, JO HOMEWOOD, PETER KHON, DANIEL BATTSEK, MARTIN MCDONAGH

Distribuzione: THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA

Data uscita: 2023-02-02

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Martin McDonagh è capace di grande cinema: 2017 – “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” – 2012 – “7 psicopatici” – 2008 – “In Bruges – La coscienza dell’assassino”.  Conferma tutta la maestria di filmaker in questo singolare “Gli spiriti dell’Isola”. Un film dalla potentissima metafora sulle guerre fratricide che possono scoppiare tra persone che sono state i migliori amici uno dell’altro fino a pochi giorni prima, come avveniva nell’Irlanda del 1923, che è sola eco lontano percepita dalla terra ferma, nella immaginaria isola di Inisherin dove è ambientata la vicenda. Significativo ed amaramente ironico lo scambio di battute tra Brendan Gleeson e Kerry Condon a proposito di Colin Farrell, fratello della Condon e amico per la pelle di Gleeson: “E’ noioso. / è sempre stato noioso, cosa è cambiato? / io, sono cambiato. Non ho più tempo per la noia! / Vivi in un’isola sulle coste dell’Irlanda, cosa ti aspettavi?”. Film magistrale, con monumentali interpretazioni (su tutte quelle di Colin Farrell e Brendan Gleeson, che ricostituiscono la coppia vincente di “In Bruges – La coscienza dell’assassino”, dove furono diretti dallo stesso Martin McDonagh), con straordinarie invenzioni visive e citazioni cinefile, come la vecchia stile “morte” de “Il Settimo Sigillo”. Un abile uso del grottesco e del nonsense nel pennellare un microcosmo in cui gli unici rapporti sani degli umani sono quelli con gli animali. Se si perdonano alcuni marchiani errori di segreteria di edizione sui livelli di birra nei bicchieri del pub nei campi e controcampo, il film è da ascrivere alla proverbiale perfezione della cinematografia inglese, che gli fa guadagnare ben 9 nominations agli Oscar, tra i tanti meritati riconoscimenti.  

Curiosità: Nel folklore irlandese la “Banshee” del titolo originale è una fata, alla lettera il nome significa “donna delle fate”. È famosa per il suo urlo, anche chiamato “caoine”, lamento funebre: è un avvertimento che ci sarà una morte imminente in famiglia.

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5