ITALIA NOSTRA ROMA: SI ALLO STADIO A PIETRALATA E COMPENSAZIONI PER IL VERDE

COMUNICATO STAMPA

09 MAGGIO 2023

 

STADIO DELLA ROMA A PIETRALATA:

SI CONVINTO DI ITALIA NOSTRA ROMA CON CONTESTUALE COMPENSAZIONE PER “IL VERDE PERDUTO”

 

Oggi che il progetto del nuovo Stadio della A S. Roma approda in Cons Comunale, Italia Nostra ribadisce il suo Si convinto  allo Stadio a Pietralata.

Non foss’ altro per il fatto che il 23 febbraio 2017 propose essa stessa per prima questo sito.

Insieme a quelli di Tor Vergata,

Anagnina e Torre Spaccata.

In alternativa alla spericolata e sconsiderata  scelta di Tor di Valle.

https://www.italianostra.org/nazionale/stadio-della-roma-a-tor-di-valle-le-5-proposte-alternative-di-italia-nostra-e-la-falsa-notizia-sul-legame-con-caltagirone/ ).

 

Pietralata insieme a Tor Vergata essendo aree pubbliche avevano la nostra preferenza.

 

Oggi ci permettiamo di fare notare che il posizionamento che indicammo per lo Stadio a Pietralata era nelle aree contrapposte al Pertini, subito al di là della Via Dei Monti Tiburtini ed immediatamente adiacenti alla stazione Metro Quintiliani.

 

Da allora l ‘area indicata è stata ceduta a ISTAT e Università e pertanto lo Stadio è scivolato verso i binari di Stazione Tiburtina, andando ad occupare uno spazio destinato dal piano particolareggiato dello SDO di Pietralata a Verde Pubblico.

Siamo convinti che uno Stadio, ben progettato non possa che portare nei quartieri, ed in particolar in quelli della zona Est, un indotto di qualità, se accoppiato a servizi aperti al pubblico ed alla introduzione dei giovani allo sport.

E tuttavia nel momento in cui non poniamo obiezioni meramente ostative, non possiamo non chiedere una contestuale compensazione per “il verde pubblico perduto”.

 

Come avviene da tempo in questa città, ai costruttori che vedono annullate le loro previsioni edificatorie vengono riconosciuti dei “diritti acquisiti” da realizzare nel concreto in altri siti, quali compensazioni edificatorie.

Auspichiamo che il Consiglio Comunale approvi con questa clausola:

“Reperire e realizzare nel medesimo quadrante urbano i 14 ettari di Verde pubblico sacrificati alla localizzazione del nuovo Stadio della Roma”.

Con un occhio in particolare alle aree ferroviarie di Stazione Tiburtina, che una volta distolte da destinazioni tecnologiche ferroviarie, dovrebbero tornare nella disponibilità della città.