Sarà consegnato stasera alla produttrice Paola Lucisano il Nastro d’Argento speciale del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani per la serie Mina Settembre.
Un riconoscimento alla qualità e al grande apprezzamento del pubblico che ha portato le due stagioni della fiction, in onda su RAI 1, ad un successo da 6 milioni di telespettatori e picchi del 31% di share.
Mina Settembre, in preparazione con la terza stagione, è ispirata ai racconti di Maurizio de Giovanni, è una coproduzione Rai Fiction e Italian International Film (Gruppo Lucisano), prodotta da Fulvio e Paola Lucisano, ed è diretta da Tiziana Aristarco.
La prima stagione è stata scritta da Fabrizio Cestaro, Doriana Leondeff, Fabrizia Midulla, Marco Videtta e Costanza Durante. Mentre la scrittura della seconda stagione è stata affidata a Fabrizio Cestaro, Fabrizia Midulla, Silvia Napolitano e Costanza Durante.
“Sono molto legata a questo premio, è il mio terzo Nastro d’Argento e lo considero un enorme riconoscimento per un prodotto a cui ho dedicato, insieme agli sceneggiatori e a Rai Fiction, molti anni di lavoro. Ringrazio la nostra Mina Settembre, Serena Rossi, e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa produzione. La serie ha ottenuto tre importanti risultati: ha fatto conoscere una Napoli tanto bella quanto solidale, ha trattato temi sociali con grande delicatezza e ha dato vita a una nuova forte affezione del pubblico giovane nei confronti della fiction televisiva di Rai 1” Dichiara Paola Lucisano, Consigliere delegato e Head of TV Production di Italian International Film (Gruppo Lucisano), che festeggia con questo Nastro i suoi vent’anni in produzione.
Accanto alla bravissima Serena Rossi, altri interpreti molto apprezzati dal pubblico hanno accompagnato le avventure di Mina: Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, Christiane Filangieri, Valentina D’Agostino, Marina Confalone, Nando Paone, Rosalia Porcaro, Massimo Wertmuller. A cui si sono aggiunti nella seconda stagione Marisa Laurito, Antonia Liskova, Yari Gugliucci e Ludovica Nasti.