L’Arte della Guerra (Recensione di Catello Masullo)
Regia: Tiziana Lupi e Marco Spagnoli
Produzione : Art Film Kairos in collaborazione con Rai Documentari
Attori: l’attrice italo-ucraina Anna Safroncik
Testimonianze : Edith Gabrielli, direttrice del Vittoriano di Roma e di Palazzo Venezia; Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino; Micol Forti, direttrice della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani; Paolo Coen, storico dell’arte e docente alla Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università di Teramo; Chiara Tomaini, restauratrice che insieme ad alcuni colleghi ucraini ospiti al Museo Egizio, sta lavorando per salvare la storia e la memoria del Paese tramite Chief Onlus; Teresa Calvano, storica dell’arte. In Ucraina sono state raccolte le testimonianze, tra gli altri, di Nadiya Biriyk, direttrice del museo di Ivankiv, e di Volodymyr Sheiko, Direttore Generale dell’Ukrainian Institute.
Genere: DOCUMENTARIO
IN CONCORSO AL 25° FESTIVAL “INVENTA UN FILM” LENOLA 2023
Sinossi: A un anno dall’invasione russa in Ucraina, il documentario, girato tra Italia e Ucraina, ha seguito il lavoro di chi, all’indomani dello scoppio della guerra, si è subito adoperato, a rischio anche della propria vita, per la messa in sicurezza delle opere d’arte e ha provato a capire perché, in caso di guerra, distruggere e depredare le opere d’arte sia uno dei primi obiettivi degli eserciti invasori nel tentativo di eliminare la cultura di una nazione per annullarne la memoria e annichilirne l’essenza. (Rai Ufficio Stampa)
Recensione di Catello Masullo: Documento imprescindibile sul disegno di tutte le guerre di distruzione dell’arte del nemico, per annullare la sua identità. Prendendo lo spunto dalla aggressione della Russia all’Ukraina, la lucida analisi si allarga a tutti i conflitti del secolo scorso e del secolo corrente, diventando globale e diacronica. Bella la frase del direttore del museo egizio di Torino, il Dott Greco, che recita: “Non come Dostoevskij che diceva che la bellezza salverà il mondo, io credo che sarà la conoscenza a salvare il mondo!”. Da non perdere.
Curiosità : forse più appropriato un titolo come “L’Arte e la Guerra”, oppure “L’Arte in tempo di Guerra”.
Valutazione sintetica: 8