MAESTRO, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

MAESTRO, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

(credits e sinossi da: https://www.labiennale.org/it/cinema/2023/venezia-80-concorso/maestro)

MAESTRO

Venezia 80 Concorso

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Regia: Bradley Cooper
Produzione: Sikelia Productions (Martin Scorsese), Amblin Partners (Steven Spielberg, Kristie Macosko Krieger), Lea Pictures (Bradley Cooper), Fred Berner Films (Fred Berner, Amy Durning)
Durata: 129’
Lingua: Inglese
Paesi: USA
Interpreti: Carey Mulligan, Bradley Cooper, Matt Bomer, Maya Hawke, Sarah Silverman, Josh Hamilton, Scott Ellis, Gideon Glick, Sam Nivola, Alexa Swinton, Miriam Shor
Sceneggiatura: Bradley Cooper, Josh Singer
Fotografia: Matthew Libatique
Montaggio: Michelle Tesoro
Scenografia: Kevin Thompson
Costumi: Mark Bridges
Musica: Leonard Bernstein
Suono: Richard King, Rich Bologna, Tom Ozanich, Dean Zupancic, Steve Morrow
Effetti visivi: John Bair

 

SINOSSI

Maestro è un’intensa, coraggiosa storia d’amore, che racconta la lunga relazione tra Leonard Bernstein e la moglie Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Omaggio alla vita e all’arte, Maestro è un emozionante ritratto epico di una famiglia e dell’amore.

COMMENTO DEL REGISTA

A casa mia si ascoltavano molti album di musica lirica e classica. Passavo ore a immaginare di dirigere un’orchestra, mettendoci tutto l’impegno di un bambino di otto anni. In particolare, ascoltavamo di continuo un’incisione di Leonard Bernstein.
Quindi la luce di cui avevo bisogno per realizzare Maestro si era in realtà accesa molti anni prima di imbattermi nel progetto. Dopo un anno di ricerche su Lenny e sulla sua famiglia, e dopo aver preso del tempo per rielaborare il tutto, ho capito che l’aspetto che più mi colpiva era il matrimonio tra Lenny e Felicia.
È stato un amore vero, non convenzionale, che ho trovato infinitamente affascinante: ecco la storia che volevo raccontare. Sarò sempre grato a Jamie, Nina e Alex per avermi fatto entrare nella loro famiglia e nei loro cuori: è stata una delle gioie più grandi della mia carriera.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE 1: Martin Scorsese – Sikelia Productions
750 Lexington Ave, Suite 2000
NY 10022 – New York, United States of America

PRODUZIONE 2: Steven Spielberg, Kristie Macosko Krieger – Amblin Partners
100, Universal City Plaza – Bldg. 5121, Universal City
CA 91608 – Los Angeles, United States of America

PRODUZIONE 3: Bradley Cooper – Lea Pictures
4208, Overland Avenue
CA 90230 – Culver City, United States of America

PRODUZIONE 4: Fred Berner, Amy Durning – Fred Berner Films
500 5th Ave, 43rd Floor
NY 10110 – New York, United States of America

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Cai Mason – Netflix

DISTRIBUZIONE ITALIANA: Cai Mason – Netflix

UFFICIO STAMPA: Netflix
Maestro-Venice@ddapr.com

UFFICIO STAMPA ITALIANA: Federica De Sanctis – Netflix
fdesanctis@netflix.com

 

Recensione di Rossella Pozza: La citazione da Leonard Bernstein posta ad esergo iniziale: “Un’opera d’arte non da risposte alle domande, le suscita. Il valore sta nella tensione delle risposte contraddittorie”, è programmatica anche del nuovo film di Bradley Cooper regista, oltre che attore. Il film si focalizza sulla grande storia d’amore tra il grande musicista e sua moglie, interpretata magistralmente da Carey Mulligan. Che fa da fil rouge della celebrazione del genio assoluto dell’immenso musicista. Cooper sa come toccare le corde dell’anima con la emozione che da il linguaggio globale per antonomasia, quello della musica, che non ha bisogno di parole per esprimersi. La vicenda di Bernstein, fatti tutti i dovuti distinguo, ricorda quella di Ennio Morricone. Altro gigante in campo musicale. Entrambi sono prima di tutto grandi musicisti, amanti della musica in ogni espressione. Il Morricone giovane era bravissimo a costruire arrangiamenti vincenti per le canzoni di musica leggera e a realizzare le colonne sonore di film di successo. Per questa sua abilità è stato più volte criticato, fino all’ostracismo, da parte dei maestri e colleghi compositori di “musica colta”. Questo fatto provocò grandi dispiaceri a Morricone. Anche Bernstein eccelleva ecletticamente in tutti i campi nei quali si impegnava. Ha realizzato tra i più belli e significativi musical della storia di Broadway, ha scritto colonne sonore di film importanti, come “Fronte del Porto”, “I Dieci Comandamenti” e tanti altri, oltre che scrivere e dirigere meravigliose sinfonie, sollevando qualche critiche da opposte sponde. Il film di Cooper è di livello, sia nella confezione che nelle interpretazioni. Le musiche eterne, divine, immortali, di Leonard Bernstein fanno tutto il resto. Da non perdere.

Valutazione sintetica: 7.5/8