Et la fête continue, Recensione di Rossella Pozza
(sinossi da cinematografo.it , credits da IMDB)
Et la fête continue (2023)
Directed by
Robert Guédiguian |
Cast (in credits order)
Ariane Ascaride | |||
Jean-Pierre Darroussin | |||
Pauline Caupenne | |||
Alice Da Luz | |||
Grégoire Leprince-Ringuet | |||
Gérard Meylan | |||
Lola Naymark | |||
Sophie Payan | … | La directrice d’école | |
Robinson Stévenin |
Cinematography by
Pierre Milon | … | director of photography |
Second Unit Director or Assistant Director
Agnès Guilbault | … | second assistant director |
Art Department
Benjamin Evrard | … | assistant art director |
Sound Department
Jean-Pierre Milhau | … | boom operator |
Stunts
Romain Longo | … | stunts |
Laurent Mulot | … | stunts |
Camera and Electrical Department
Damien Jousselin | … | best boy electric |
Adrien Pavie | … | electrician |
Christophe Sournac | … | gaffer |
Sylvain Zambelli | … | first assistant camera |
Music Department
Pascal Mayer | … | music supervisor |
NOTE
– PRESENTATO NELLA SEZIONE GRAND PUBLIC ALLA XVIII FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2023).
Sinossi: Il 5 novembre del 2018, alle 9 del mattino, due palazzi al 63 e al 65 di rue d’Aubagne a Marsiglia crollarono improvvisamente: otto morti, due feriti, migliaia di evacuati dai palazzi pericolanti nelle vicinanze. Storia di una donna che si mette ancora in gioco nella politica, di suo fratello (“l’ultimo comunista”), suo figlio, la sua fidanzata e suo padre appassionato di libri. Storia d’amore, di amori, di linguine alla puttanesca con acciughe, del bar “La Nouvelle Armenie”, di una città (la vera protagonista del film) con la sua gente, che resiste e continua a sognare.
Recensione di Rossella Pozza: Robert Guédiguian e la sua famiglia cinematografica di Marsiglia sono oramai una istituzione, inossidabile ed inarrestabile : 42 anni di attività e 23 film realizzati. Film con al centro i temi preferiti da Guédiguian & C.: la politica, la cultura, e soprattutto, gli esseri umani, con i loro sentimenti, le loro contraddizioni, le loro aspirazioni. Anche a Marsiglia, come spesso in Italia, le varie anime della sinistra politica non riescono mai a mettersi insieme e la destra del capitale finisce sempre per vincere le elezioni, è il cruccio del regista francese. Quando vedi un film di Robert Guédiguian, per quanto ruvido possa essere, per quanto barricadero e sessantottino, ti senti sempre coccolato in una confortevole zona di conforto. Sai già cosa ti aspetti e sai già che è sempre un piacere degli occhi e del cuore ammirare la bellezza dei suoi film. C’è poesia, c’è sentimento, c’è vita vera in ogni sua storia, non fa eccezione questo “Et la Vie Continue” con le deliziose note dell’intramontabile Yves Montand, dal verso della canzone del quale è tratto il titolo. Da non perdere.
Valutazione Sintetica: 8