Vincitore del Premio Franco Solinas Miglior Soggetto:
ROMA, NOTTE DEI MORTI, titolo originale Roma, 31 ottobre rosa shocking
di Angela NORELLI;
Con la seguente motivazione: “Una Roma notturna, mistica, dura e disperata, fa da sfondo a una storia centrata su un‘improbabile amicizia che racconta un’alleanza femminile fuori da ogni moralismo, rivendicando il valore di dell’empatia in un mondo che sembra sempre più sprofondare nell’indifferenza. Con grottesca ironia, due giovani donne si ribellano alla violenza delle loro vite, contro orchi lupi e morti viventi.”
Il vincitore del premio al miglior soggetto e i 7 finalisti, concorrono al premio Franco Solinas Migliore sceneggiatura di 8.000€ Euro e alla borsa di sviluppo di Claudia Sbarigia.
Gli 8 progetti finalisti sono:
AMICHE CARE, tit. or. Cattiva luce di Dario BONAMIN; BRESSO FOREVER, tit. or. Aspetta la notte di Ruggero MELIS e Alessandro REDAELLI; CARDINI, tit. or. Cucciolè di Valentina MORRICONE, Margherita ARIOLI e Francesco CASTELLANETA; GOODBYE, JUGOSLAVIA, tit. or. Tiri liberi di Ivan PAVLOVIĆ; IL FIGLIO PERBENE, tit. or. Luna-3 di Luca Maria PICCOLO; NARCOS-LESSIA, tit. or. Narcoslettica di Ylenia RUBBINI e Roberta COREA; ROMA, NOTTE DEI MORTI, tit. or. Roma, 31 ottobre rosa shocking di Angela NORELLI; SBARRE, tit. or. Mjolnir di Francesco TOTO e Mattia NAPOLI;
Premio Solinas Documentario per il Cinema 2023
La Giuria composta da: Giulia Achilli, Fabrizio Berruti, Cosetta Lagani, Tiziana Triana, Adele Dell’Erario, Pedro Armocida, Maurizio Di Rienzo, Gianfranco Pannone, Annamaria Granatello, Mattia Colombo, Ruggero Di Maggio, Desideria Rayner
Ha deciso di assegnare il premio Miglior Documentario per il Cinema a:
PUENTES, titolo originale: EL SALTO DE LA CUERDA di DIEGO SCANO
Con la seguente motivazione: “Per lo sguardo “dall’interno” e i ritratti corali, implacabili e densi di umanità con cui racconta una vicenda ignorata e delicata che coinvolge ogni giorno migliaia di vite che si spostano dal Venezuela alla città colombiana di Cùcuta, attraversando il Puentes Simón Bolívar alla ricerca di un lavoro che consenta a loro e alle loro famiglie la sopravvivenza. Un cinema che, ripercorrendo la strada tracciata da Rosi e Minervini, si pone l’obiettivo di affrontare un racconto del reale armonizzando l’osservazione cruda della realtà con la creatività artistica, nel tentativo di mettere in luce le vicende di un popolo che sta perdendo sempre più la propria voce”.
Vincitore Borsa di Sviluppo Valentina Pedicini è stato assegnato a:
SIAMO L’ULTIMA GENERAZIONE, tit. or. FRAGILITÀ RIBELLE
di MARTINA SCALINI e LORENZO BERTOLESI.
Con la seguente motivazione: Raccontare il conflitto non è mai semplice. Scegliere di raccontare una pratica conflittuale invisa ai più, cogliendone gli aspetti intimi e politici insieme, è una sfida che interroga le ampie possibilità del film documentario. Grazie a delle intenzioni di regia solide, uno sguardo privilegiato che è allo stesso tempo sostegno e critica alla modalità di lotta scelta, la forte impronta generazionale che prende e dà parola alla propria rabbia, la borsa di sviluppo Valentina Pedicini va a Siamo L’ultima Generazione di Martina Scalini e Lorenzo Bertolesi, un racconto avvincente e caldo che ci permette finalmente di andare oltre i titoli strillati e indignati dei media e conoscere le reali motivazioni e rinunce dietro a coloro che lottano per il nostro pianeta e per il nostro futuro.
Premio IDS Academy a:
LUNÀDIGA, tit. or. TERRA ARSA di FRANCESCA TROVATO ed ELISA CHIARI.
Con la seguente motivazione: “Si assegna il Premo IDS Academy 2023 a “Lunadiga” (titolo originale “Terra arsa”) di Francesca Trovato e Elisa Chiari per la capacità di ricostruire in maniera chiara e visivamente innovativa, le dinamiche e lo scontro tra due dimensioni esistenziali lontane e opposte. Si premia il desiderio delle autrici di mettere in evidenza il conflitto sui temi centrali dell’identità e della scelta.”
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare due Menzioni speciali a:
CHIADMA, tit. or. DAR L WALID – LA CASA DEL PADRE di FEDERICO FRANCIONI e GAËL DE FOURNAS
Con la seguente motivazione: “Una storia di resistenza attraverso il racconto di mondi apparentemente inconciliabili in cui affiorano i temi del postcolonialismo, della memoria e della gentifricazione con una narrazione di vuoti apparenti e una forma luminosa e aggraziata.”
LA LINEA D’OMBRA, tit. or. IL TEMPIO DELLA MEMORIA
di ALBERTO GEMMI
Con la seguente motivazione: “Per essere riuscito a riportare in vita un luogo di morte attraverso una pluralità di gesti, restituendo, con cura formale, una possibile architettura della memoria”.
Premio Solinas Experimenta Serie 2023 in coll. con Rai Fiction
La Giuria composta da: Giulia Calenda, Fabrizio Cestaro, Alessandro Corsetti, Emanuele Cotumaccio, Leonardo Fasoli, Leonardo Ferrara, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Maddalena Ravagli, Pietro Seghetti, Laura Sfregola,
Ha deciso di assegnare la vittoria a:
NATHAN K., tit. or. NOMBER ONE di MICHAEL CAMPISANO, VALERIA WANDJA, JONAS MORUZZI, REBECCA RICCI
Con la seguente motivazione: “Per la capacità di coniugare con grazia ed intelligenza la commedia e il tema dell’integrazione, creando un racconto universale, divertente e profondo sul riscatto, l’ambizione, l’amore e la diversità”.
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare una Menzione speciale a:
POST MORTEM, tit. or. REVIVAL di LORENZO GAROFALO ED ELEONORA GHEZZI
Con la seguente motivazione: “Una serie ambiziosa e ben strutturata, con un high concept avvincente che unisce diversi generi in modo equilibrato e che affronta con originalità il tema del multiverso e delle seconde possibilità. Il laboratorio creativo, in cui gli autori hanno dimostrato una grande naturalezza nella scrittura e dimestichezza con le regole della serialità, ha messo a fuoco le grandi potenzialità del progetto che, per temi affrontati e per target di destinazione, potrebbe essere adatto alla collocazione su una rete generalista”.