LO SCHERMO DIPINTO
Storia della pittura al cinema, da Giotto a Warhol
di Stefano Curone
(Edizioni Sabinae, 2024)
538 pagine di storia, di pittura e di aneddoti raccontati dal cinema
Cinema, pittura, artisti, vite. C’è un intero mondo dipinto sul grande schermo. La capacità del cinema di raccontare le storie e la Storia riguarda anche la pittura, le avventurose vicende degli artisti di ogni tempo. Una lunga cavalcata che attraversa i secoli, dal Trecento ad oggi, dalla quale emergono le straordinarie figure di Giotto, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Rembrandt, Vermeer, Toulouse-Lautrec, Renoir, van Gogh, Gauguin, Klimt, Modigliani, Picasso, Dalí, Kahlo, Warhol, solo per citare alcuni nomi. I pittori come eroi cinematografici, rappresentati e reinterpretati da registi quali Altman, Burton, Greenaway, Huston, Losey, Minnelli, Mizoguchi, Pasolini, Rosi, Tarkovskij o i fratelli Taviani. Un tema trattato per la prima volta in modo specifico, e nelle intenzioni esaustivo, attraverso le schede di oltre 70 film, che integrano le narrazioni filmiche con i dati storici reali. Per i più appassionati, o semplicemente i più curiosi, vengono elencati tutti i dipinti che appaiono nei film trattati, rintracciabili anche nell’indice delle opere. Ma questo libro è, prima di tutto, un viaggio nella storia del cinema e della pittura, due linguaggi che si sono sempre confrontati, alimentando il nostro immaginario.
Stefano Curone (Genova, 1958) è un giornalista Rai. Ha collaborato con il quotidiano “Il Lavoro”, poi con le riviste “Segnocinema” e “Cineforum”. Ha lavorato nella redazione Cultura e Spettacoli del TG1, vincendo il Premio Ilaria Alpi con lo speciale Tutti pazzi per Bollywood, dedicato al cinema indiano. Ha ideato rassegne cinematografiche, organizzato e curato mostre di pittura e di fotografia. Ha collaborato ai volumi Mimmo Rotella. Effaçage (2005), Gianni Berengo Gardin. Antologia (2008) e curato il catalogo Gianni Berengo Gardin – Elliott Erwitt. Nei luoghi di Piero della Francesca (2010).