FINALMENTE L’ALBA, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

FINALMENTE L’ALBA, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

 

FINALMENTE L’ALBA, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

(credits e sinossi da: https://www.labiennale.org/it/cinema/2023/venezia-80-concorso/finalmente-l%E2%80%99alba)

FINALMENTE L’ALBA

Venezia 80 Concorso

Regia: Saverio Costanzo
Produzione: Wildside (Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa), Rai Cinema

(Paolo Del Brocco)

Durata: 140’
Lingua: Italiano
Paesi: Italia
Interpreti: Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott,

Alba Rohrwacher, Willem Dafoe

Sceneggiatura: Saverio Costanzo
Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom
Montaggio: Francesca Calvelli
Scenografia: Laura Pozzaglio
Costumi: Antonella Cannarozzi
Musica: Massimo Martellotta
Suono: Gaetano Carito
Effetti visivi: EDI Effetti Digitali Italiani

SINOSSI

Finalmente l’alba è il viaggio lungo una notte della giovane Mimosa che, nella Cinecittà degli anni Cinquanta, diventa la protagonista di ore per lei memorabili. Una notte che da ragazza la trasformerà in donna.

COMMENTO DEL REGISTA

Inizialmente volevo scrivere un film sull’omicidio della giovanissima Wilma Montesi, avvenuto nell’aprile del 1953, che rappresentò per l’Italia il primo caso di assassinio mediatico. La stampa speculò sulla vicenda, che coinvolgeva personalità della politica e dello spettacolo, e nel pubblico nacque un’ossessione che presto diventò indifferenza. La vittima scomparve dalle cronache per fare posto alla passerella dei suoi possibili carnefici.
Poi, come accade spesso scrivendo, l’idea iniziale è cambiata e piuttosto che far morire un’innocente ne ho cercato il riscatto. Mi piace infatti pensare che Finalmente l’alba sia un film sul riscatto dei semplici, degli ingenui, di chi è ancora capace di guardare il mondo con stupore. La protagonista Mimosa è un foglio bianco, su cui ognuno dei personaggi in cui s’imbatte scrive la sua storia, senza paura di essere giudicato.
Mimosa è una ragazza semplice, una giovanissima comparsa di Cinecittà che nella Roma degli anni Cinquanta accetta l’invito mondano di un gruppo di attori americani e con loro trascorre una notte infinita. Ne uscirà diversa, all’alba, scoprendo che il coraggio non serve a ripagare le aspettative degli altri, ma a scoprire chi siamo.

PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE

PRODUZIONE 1: Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa – Wildside Srl
Viale G. Mazzini, 9
00195 – Roma, Italia
Tel. +39 0694516900
info@wildside.it

Home

PRODUZIONE 2: Paolo Del Brocco – Rai Cinema
Piazza Adriana, 12
00193 – Roma, Italia
anna.pomara@raicinema.it

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Rob Carney – FilmNation Entertainment
150 West, 22nd Street
10011 – New York, United States of America
Tel. +1 9174848900
rcarney@filmnation.com

DISTRIBUZIONE ITALIANA: Luigi Lonigro – 01 Distribution
Piazza Adriana, 12
00193 – Roma, Italia
anna.pomara@raicinema.it

UFFICIO STAMPA: Matthew Sanders – Fremantle
Matthew.sanders@fremantle.com

UFFICIO STAMPA AMERICANA: Julie Chappell, Ryan Werner – Cinetic Marketing
United States of America
Tel. +1 5716439802 Tel. +1 9172547653
julie@cineticmedia.com
ryan@cineticmedia.com

UFFICIO STAMPA ITALIANA: Daniela Staffa
Italia
Tel. +39 3488719317
press.staffa@gmail.com

Recensione di Rossella Pozza: Il film è dedicato al grande Maurizio Costanzo, padre del regista, di recente scomparso. Un romanzo di formazione fulmineo, della durata di un solo giorno, o, meglio, di una sola notte. Costanzo si focalizza sulla fascinazione della magia del cinema ed in particolare sul mondo di Cinecittà, dove il cinema si materializza.  Film di eccellenti interpretazioni. Con citazioni colte (versi di Cesare Pavese tradotti in inglese) ed un omaggio all’ineffabile giardiniere di “Oltre il Giardino”, un insuperabile Peter Sellers, nella scena della poesia muta, senza parole. I tempi cinematografici, forse troppo dilatati, rischiano, purtroppo, a tratti, di smarrire l’attenzione dello spettatore.

Valutazione sintetica: 7