POVERE CREATURE! recensione di Catello Masullo
(credits e sinossi da CINEMATOGRAFO.IT E ANTONIOGENNA.NET)
POVERE CREATURE! (POOR THINGS)
USA, REGNO UNITO, IRLANDA 2023
Sinossi: Bella Baxter è una giovane donna riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter. Sotto la protezione di Baxter, Bella è desiderosa di imparare. Affamata della mondanità che le manca, Bella fugge con Duncan Wedderburn, un abile e dissoluto avvocato, in una travolgente avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella è sempre più decisa nel suo proposito di difendere l’uguaglianza e l’emancipazione.
Regia: Yorgos Lanthimos
Attori:
PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
BELLA BAXTER / VICTORIA BLESSINGTON Emma Stone DOMITILLA D’AMICO
DUNCAN WEDDERBURN Mark Ruffalo RICCARDO ROSSI
DOTT. GODWIN ‘GOD’ BAXTER Willem Dafoe MARIO CORDOVA
MAX McCANDLES Ramy Youssef EMANUELE RUZZA
ALFIE BLESSINGTON Christopher Abbott EDOARDO STOPPACCIARO
MADAME SWINEY Kathryn Hunter LAURA ROMANO
HARRY ASTLEY Jerrod Carmichael RAFFAELE CARPENTIERI
MARTHA VON KURTZROC Hanna Schygulla ANGIOLA BAGGI
TOINETTE Suzy Bemba VERONICA PUCCIO
FELICITY Margaret Qualley
SIG.RA PRIM Vicki Pepperdine
ALISON la cameriera Keeley Forsyth
DAVID il maggiordomo John Locke
KITTY Kate Handford
GERALD Owen Good
PADRE Damien Bonnard
STEWARD Tom Stourton
PRETE Wayne Brett
Sceneggiatura: Tony McNamara
Fotografia: Robbie Ryan
Montaggio: Yorgos Mavropsaridis
Durata: 121′
Colore: C
Genere: SENTIMENTALE FANTASCIENZA
Tratto da: romanzo “Vita e misteri della prima donna medico d’Inghilterra” di Alasdair Gray
Produzione: ED GUINEY E ANDREW LOWE PER ELEMENT, KASIA MALIPAN, YORGOS LANTHIMOS, FILM4
Distribuzione: THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA
Data uscita: 2024-01-25
– IN CONCORSO ALLA 80. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2023).
Recensione di Catello Masullo: Yorgos Lanthimos si potrebbe definire un “regista da festival”, dalla forte impronta autoriale, portatore di un cinema originale, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, al limite dello sperimentalismo (si pensi a Alps (2011), The Lobster (2015), Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer) (2017). Dopo la “parentesi” de La favorita (The Favourite) (2018), in cui si era cimentato con il cinema di genere storico, usando un linguaggio cinematografico più tradizionale, il regista greco torna con questo “Poor Things” al suo cinema più “festivaliero”. Con un film visionario, metaforico, ricco di suggestioni e di invenzioni bizzarre. Gioca abilmente con i toni del grottesco e del surreale. Con una forte dose di ironia, che sconfina più di una volta nella comicità. Suggestioni da espressionismo tedesco alla Murnau (le portentose scenografie sono a dir poco incredibili), con citazioni/omaggio a Frankenstein e a Metropolis. Costumi fantasiosi, con spalline spettacolari ed esagerate per le mises di Emma Stone. Dialoghi affilati, fulminanti e divertenti. Direzione degli attori superlativa. In definitiva, un Lanthimos doc.
Valutazione sintetica: 7.5/8