COMUNICATO STAMPA
BRUCIATI TUTTI I RECORD DI VISITATORI AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO SIA NEL PONTE DI PASQUA CHE NEL MESE DI MARZO
Ben 16.500 i visitatori da venerdì a oggi, record assoluto a marzo con più di 93.000 presenze
Sono ben 16.500 le persone – 1.500 in più rispetto allo scorso anno – che hanno visitato il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana da venerdì 29 marzo a oggi 1 aprile, giorno di Pasquetta.
Numeri record confermati dalla biglietteria online sold-out da più di un mese, tant’è che si è reso necessario allungare l’orario di apertura per soddisfare le numerose e incessanti richieste. E, nonostante la pioggia battente degli ultimi giorni, si sono formate dalle lunghe code fuori della Mole per acquistare gli ultimi biglietti rimasti, con tempi di attesa superiori alle 3 ore.
Marzo si è inoltre confermato il mese che ha avuto più visitatori al Museo Nazionale del Cinema dalla sua apertura, con la cifra record di oltre 93.000 presenze, polverizzando il precedente record di 92.000 dell’aprile 2017.
“Sono numeri ottimi, strabilianti, ottenuti grazie alla mostra di Tim Burton e alle iniziative incentivanti che il Museo Nazionale del Cinema sta portando avanti con una politica museale attenta e ad ampio raggio – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. Siamo particolarmente orgogliosi della risposta del pubblico, ancora una volta il vero protagonista di questo successo: il record assoluto di marzo 2024, con oltre 93.000 presenze, non fa altro che confermare il trend positivo del 2023, anno in cui il museo ha avuto ben 755.000 visitatori, altro record assoluto dalla sua apertura”.
“La mostra di Tim Burton è strabiliante e altrettanto fantastici sono i risultati che stiamo ottenendo – dichiara Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. È andata oltre le nostre migliori aspettative, eravamo consapevoli che un personaggio come lui potesse attrarre tantissimi visitatori di tutte le età: per la prima volta sono i figli a chiedere ai genitori di portarli al museo a vedere la mostra, quando quasi sempre capita il contrario. È un messaggio bellissimo che ci rende tutti soddisfatti e ci motiva a continuare in questa direzione”.