Giovedì 1 Agosto seconda giornata
per la 26esima edizione del Festival Internazionale Inventa un Film
incontro con Giulio Mastromauro e Guido Galante
La programmazione prende il via alle ore 15.00 al Cinema Pietro Ingrao con la proiezione di Una risata ci salverà di Michelangelo Gregori che apre il concorso della sezione lungometraggi “Oro invisibile”. Un viaggio che esplora l’intersezione tra satira e religioni e che grazie ad interviste ad esponenti della cultura, dello spettacolo e della comicità riflette sul ruolo dell’umorismo nella fede e nella spiritualità. A seguire, alle 16.15, la seconda opera in concorso, il documentario Bangarang di Giulio Mastromauro. Bangarang è una parola giamaicana e significa tumulto, disordine, caos. I bambini sanno essere chiassosi, spensierati, giocosi, inconsapevoli, violenti. Anche a Taranto, una città industriale del Sud Italia che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria in Europa. Osservandone i gesti e ascoltandone le emozioni, entriamo nel mondo dell’infanzia e allo stesso tempo ci immergiamo nel presente di questo territorio, teatro di uno dei più gravi disastri sanitari e ambientali della storia italiana ed europea.
Giulio Mastromauro incontrerà il pubblico alle 18.00 al Parco Mondragon di Lenola in un incontro dal titolo “Infanzia e Ambiente” insieme a Guido Galante regista di La Lixeria, cortometraggio in programma oggi mercoledì 31 luglio presso l’Anfiteatro Comunale Marino De Filippis, il crudo e reale racconto della discarica di Maputo, dove circa settecento famiglie raccattano la risicata sopravvivenza.
I due registi tratteranno e si confronteranno sui temi dei loro lavori, entrambi strettamente legati alle conseguenze dell’ambiente circostante sul presente e il futuro delle nuove generazioni. Relatori dell’incontro anche Fernando Magnafico, sindaco del Comune di Lenola, il vicesindaco e assessore con delega a istruzione, politiche educative, ambiente e politiche energetiche Severino Marrocco, Jacopo Gubitosi direttore generale di Giffoni Film Festival e il direttore artistico di Inventa un Film Ermete Labbadia.
Alle ore 21.00, prosegue la rassegna dei cortometraggi in concorso presso l’Anfiteatro Comunale Marino De Filippis.
I titoli della serata:
Aldilà del mare di Massimo Ivan Falsetta (18’). La storia del piccolo Hassan e di suo padre Karim, le cui vicende si dipanano tra la Libia e la Calabria. Due temi di straziante attualità: l’immigrazione e il traffico d’organi.
Supernova di Andrea Vitelli (16’). Matteo, un giovane musicista costretto a svendere i suoi strumenti, si trova in bilico tra la necessità di aiutare la propria famiglia lavorando in fabbrica e la paura di inseguire il suo sogno di diventare un cantante.
King size di Letizia Zatti (14’). Roma, Agosto, 1997. Pietro Carofei è ormai rassegnato a morire di caldo e di invidia per i vicini, ma la telefonata di una centralinista accende il lui la speranza di dare una svolta alla giornata e, forse, alla sua vita sentimentale.
Dive di Aldo Iuliano (12’). Due adolescenti giocano su una spiaggia isolata per dimenticare il mondo che li circonda e passare del tempo insieme. Una storia di amicizia, forse di amore, certamente di sfida, di coraggio. Un tuffo in un futuro incerto.
La petite mort di Emanuele Daga (8’). Col pretesto di riportarle il portafoglio, un ragazzo un po’ impacciato corteggia la ragazza dei suoi sogni al piano terra del suo palazzo. Nel mentre, la coppia di mezz’età del quarto piano se la spassa con giochi di ruolo “erotici” per ravvivare il proprio matrimonio, finché i destini delle due coppie si intrecciano… rovinosamente.
Biglove di Cristiano Gazzarini (14’). Chiara ha 14 anni e si sente finalmente pronta a vivere il suo primo grande amore.
A voce nuda di Mattia Lobosco (17’). Cosa faresti se un giorno una persona senza volto ti ricattasse e diventasse il tuo peggior incubo? La prima reazione di Camilla, musicista, 17 anni, dopo essere stata vittima di sextortion è quella di vergognarsi, nascondersi e rinunciare alle sue passioni e alle sue esibizioni. Riuscirà a trovare la forza per reagire e riappropriarsi di ciò che le è stato strappato?
Future memories di Donatella Altieri (12’). Tre uomini, Aleksander, Martin e Francesco. I primi due si incontrano nel campo di concentramento di Sachsenhausen negli anni ’40. Il terzo è un pianista che vive oggi a Barletta in provincia di Bari. Eppure, le vite dei tre uomini sono legate da un filo rosso che le ha tenute insieme creando un piccolo miracolo.
Non si bussa a Villa Faldini di Andrea Zanini (7’). All’interno di Villa Faldini viene ritrovato il corpo esanime di un custode. A scoprire il cadavere saranno la padrona di casa, il cuoco e la cameriera. Gli interrogatori condotti dagli investigatori faranno emergere legami volutamente celati fra gli indiziati.
Colorcarne di Alberto Marchiori (10’). Orlanda vuole regalare alla sua nipotina un paio di scarpette per il saggio di danza. Ma trovarle del colore giusto non è un’impresa facile.
Nel corso della serata la parola ai registi presenti alle proiezioni a cui seguirà la Premiazione del 6° Concorso letterario Tre Colori Scemeggiature e la premiazione della sezione Minidoc.
Il potenziamento del festival Inventa un Film è stato inserito dall’Amministrazione Comunale di Lenola nel progetto Lenola Domani approvato per il finanziamento dal MiC nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Unione Europea. Per il 2024 un focus sulla disabilità in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down).
Tra gli enti e attività che sostengono il Festival Internazionale Inventa un Film di Lenola, ci sono la Regione Lazio Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, l’Amministrazione Comunale di Lenola, il SIPROIMI del Comune di Lenola e la piattaforma Tixter. Il festival è Associato AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) e associato FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub).
www.inventaunfilm.it