SCRIVERE COL CINEMA Incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti Ospiti della prima edizione: Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e Pif
SCRIVERE COL CINEMA
Incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti
Ospiti della prima edizione: Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e Pif
ANCONA | 25-27 luglio 2024
Nasce SCRIVERE COL CINEMA – Incontri di cinema e letteratura a cura di Paolo Mereghetti, progetto promosso e sostenuto da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, ATIM e dal Comune di Ancona, organizzato da Cineventi, in programma da giovedì 25 a sabato 27 luglio in Piazza del Plebiscito ad Ancona.
La prima edizione di SCRIVERE COL CINEMA vuole avviare un racconto che unisca due arti come il cinema e la letteratura, per indagare il rapporto tra film e romanzi. Nelle tre serate che si terranno nella splendida piazza del Plebiscito di Ancona, il critico cinematografico del “Corriere della Sera” dialogherà con alcuni ospiti del nostro cinema tra cui Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e PIF, che nel corso della loro carriera hanno intrecciato legami con il mondo della letteratura.
“I rapporti tra i film e la letteratura sono vecchi almeno quanto il cinema. Se i Lumière preferivano documentare un reale esotico e lontano (oltre che vicino e familiare), Méliès nutrì la propria fantasia con quello che leggeva sui libri, a cominciare da Jules Verne e dalle sue storie mirabolanti che parlavano di viaggi sulla luna o di discese sotto i mari. E così è stato lungo tutta la storia del cinema, prima con i libri sacri che offrivano occasioni di divertimento e devozione insieme, poi con i libretti operistici che il pubblico d’inizio Novecento conosceva a menadito e permettevano la realizzazione di storie talmente popolari da non aver bisogno di trame dettagliate. Per arrivare poi ai romanzi di cappa e spada o di rievocazione storica, per i quali si scomodavano le grandi firme della letteratura, a cominciare da Gabriele D’Annunzio in Italia o di Arthur Schnitzler in Germania. E tralasciamo Hollywood, dove il cinema divenne per molti scrittori la risorsa per poter continuare a scrivere i loro libri. Ma questo rapporto così stretto e intricato, si porta dietro anche qualche luogo comune altrettanto difficile da sradicare, come per esempio quello che vorrebbe che da un buon libro si finirà per trarre un brutto film mentre da un brutto romanzo ci si può aspettare un buon film. Da Ford a Kubrick, da Truffaut a Visconti, l’elenco dei registi che hanno mandato a gambe all’aria questa teoria è lunghissimo. E qui ad Ancona vorremmo proseguire proprio lungo questo sentiero, sulle orme dei giganti che l’hanno già percorso: negli incontri con Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi e poi con Pif, cercheremo di scavare con l’aiuto del pubblico dentro i legami che tengono uniti film e romanzi, cinema e letteratura, per scoprire come ognuno di loro abbia scelto una strada personale e originale per dare una forma alle parole e mettere in scena trame e suggestioni. E continuare la lunga storia di chi ci ha insegnato come è bello scrivere col cinema”. (Paolo Mereghetti)
La manifestazione prenderà il via giovedì 25 luglio con un talk condotto dal celebre critico cinematografico con Roberto Andò, regista, scrittore e sceneggiatore, David di Donatello 2023 per la miglior sceneggiatura del film La Stranezza. Venerdì 26 luglio piazza del Plebiscito ospiterà un incontro al femminile in cui Paolo Mereghetti dialogherà con Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi, regista e interprete di 10 Minuti, film tratto dal sorprendente romanzo di Chiara Gamberale.
A chiudere il ciclo di appuntamenti sabato 27 luglio sarà Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, personaggio tra i più interessanti del panorama cinematografico e televisivo.
Autore e conduttore tv, scrittore e regista, David di Donatello 2014 come Miglior Regista esordiente per La Mafia Uccide solo d’estate, sarà protagonista di un incontro sul suo ultimo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”.
Il presidente di Fondazione Marche Cultura, avvocato Andrea Agostini commenta: Un plauso a questa manifestazione, che in tre giorni vedrà gli interventi di figure di primo piano della cultura italiana, confrontandosi su un tema suggestivo, come il rapporto tra letteratura e cinema. Organizzare iniziative di spessore, declinando argomenti d’interesse e riuscendo ad accogliere ospiti di prestigio si sposa perfettamente con l’obiettivo di rendere le Marche sempre più protagoniste nel cinema italiano.
Francesco Gesualdi, responsabile Marche Film Commission aggiunge: La letteratura è stata sempre fonte di ispirazione per trasferire storie ed emozioni sul grande schermo. Questa tendenza è confermata negli ultimi anni e proprio da libri di successo, sono nati film che hanno appassionato il pubblico. Trarre film da romanzi è una strada utile per intercettare i gusti del pubblico e coinvolgere con queste iniziative gli spettatori, registi e sceneggiatori è una cosa utile al cinema.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Anna Maria Bertini dichiara: La consolidata e proficua collaborazione con la Fondazione Marche Cultura ha consentito all’amministrazione comunale di fare un salto di qualità nell’offerta di eventi da proporre alla città. Ospiti di prestigio e una direzione artistica di rilevato spessore intratterranno, attraverso degli interessanti talk, il pubblico anconetano nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito.Il coinvolgimento degli attori del territorio rappresenta un valore aggiunto per la città di Ancona per la capacità di mettere a fattor comune sinergie e creare eventi di qualità di respiro internazionale.
Tutti gli incontri, moderati da Paolo Mereghetti, si terranno presso la Piazza del Plebiscito a partire dalle ore 20.30 e sono ad ingresso libero e gratuito.
***** BIOGRAFIE Roberto Andò:
Etichettare Roberto Andò solo come regista cinematografico sarebbe ingiusto e sbagliato. Nato a Palermo nel 1959 la sua attività seppur iniziata come aiuto di maestri come Rosi, Fellini, Coppola è poi proseguita attraverso il teatro, la drammaturgia, le opere liriche, la scrittura di romanzi e il cinema. Il suo rapporto con la letteratura è permeato dalla conoscenza diretta di Sciascia e Camilleri e il suo primo film, Il manoscritto del principe, racconta proprio una vicenda legata a Tomasi di Lampedusa.
Maria Sole Tognazzi:
Inutile dire che la figlia più piccola del grande Ugo e di Franca Bettoja ha respirato cinema da sempre. A differenza però dei fratelli Gianmarco e Ricky lei è sempre stata più defilata, prima collaborando con altri registi, sia a teatro che al cinema, per arrivare all’esordio alla regia con Passato prossimo,seguito da L’uomo che ama. Ha diretto anche l’avvincente e singolare documentario Ritratto di mio padre, seguito poi da Viaggio sola, Io e lei e il recente Dieci minuti, tratto dal romanzo di Chiara Gamberale.
Barbara Ronchi:
Laureata in archeologia si iscrive poi all’Accademia di arte drammatica dove si diploma, pronta a iniziare una nuova carriera di attrice. Già lavora a teatro, con Carlo Cecchi e Fausto Paravidino, poi arriva il cinema con Valeria Golino in veste di regista che la scrittura per Miele, seguita da Bellocchio con Fai bei sogni. Da allora la sua attività al cinema è diventata molto intensa e costellata di premi, tra cui un Nastro d’argento e un David di Donatello, completata da lavori televisivi (Imma Tataranni) e teatrali. Quest’anno è stata protagonista non solo in Dieci minuti di Maria Sole Tognazzi, ma anche inIo e il secco, Non riattaccare e Il treno dei bambini.
Pif – Pierfrancesco Diliberto:
Appassionato di cinema inizia come aiuto di Franco Zeffirelli per Un tè con Mussolini e di Marco Tullio Giordana per I cento passi. Quando partecipa felicemente a un concorso per Mediaset comincia un’attività televisiva di successo che lo vede prima protagonista solo come autore poi anche in video. Il suo primo programma personale è Il testimone su MTV che gli apre ulteriori prospettive. Debutta nella regia cinematografica con La mafia uccide solo d’estate, seguito da altri titoli e dalla scrittura di alcuni romanzi: …che Dio perdona a tutti; La disperata ricerca d’amore di un povero idiota.
Paolo Mereghetti:
Giornalista e critico cinematografico italiano. Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia con una tesi su Orson Welles è stato collaboratore di diverse riviste quali Ombre rosse, Positif, Segnocinema, Reset e Linus. È autore del più celebre e diffuso dizionario dei film realizzato in lingua italiana Il Mereghetti che cura dal 1993. Nel 2001 ha vinto il Premio Flaiano per la critica cinematografica. Attualmente collabora con il Corriere della Sera, Radiotre e Rai 3.