VENEZIA 2024: CAMPO DI BATTAGLIA un film di GIANNI AMELIO

in CONCORSO

alla 81.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

 

al CINEMA dal 5 settembre 2024

 

 

  CAMPO DI BATTAGLIA

 

un film di

GIANNI AMELIO

con

ALESSANDRO BORGHI, GABRIEL MONTESI, FEDERICA ROSELLINI,

Giovanni Scotti, Vince Vivenzio, Alberto Cracco,

Luca Lazzareschi, Maria Grazia Plos, Rita Bosello

 

 

 

 una produzione

KAVAC FILM, IBC MOVIE, ONE ART con RAI CINEMA

prodotto da

Simone Gattoni, Marco Bellocchio, Beppe Caschetto, Bruno Benetti

 

con la collaborazione di

REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA

FRIULI-VENEZIA GIULIA FILM COMMISSION

e in collaborazione con

TRENTINO FILM COMMISSION

 

 

 

distribuzione italiana

 

 

 

distribuzione internazionale

 

 

 

Sul finire della Prima guerra mondiale.

Due ufficiali medici, amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi.

Molti di loro però si sono procurati da soli le ferite, sono dei simulatori, che farebbero di tutto per non tornare a combattere.

Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo sbirro.

Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, non si trova a proprio agio alla vista del sangue, è più portato verso la ricerca, avrebbe voluto diventare un biologo.

Anna, amica di entrambi dai tempi dell’università, sconta il fatto di essere donna. A quei tempi, senza una famiglia influente alle spalle, era difficile arrivare a una laurea in medicina. Ma lei affronta con grinta un lavoro duro e volontario alla Croce Rossa.

Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. Forse c’è qualcuno che provoca di proposito delle complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, purché non tornino in battaglia.

C’è dunque un sabotatore dentro l’ospedale, di cui Anna è la prima a sospettare.

Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile…