I Love You, Man, di John Hamburg, recensione di Riccardo Rosati

I Love You, Man

Genere: commedia

Nazione: USA

Anno produzione: 2009

Durata: 100′   

Regia: John Hamburg

Cast: Paul Rudd, Jason Segel, Rashida Jones, Andy Samberg, J. K. Simmons, Jane Curtin, Jon Favreau, Jaime Pressly

Sceneggiatura: John Hamburg e Larry Levin

Distribuzione: Paramount

 

Come si incontra un amico?

Peter Klaven è un agente immobiliare di successo che ha un grande amore nella vita, la bella Zooey, ma purtroppo nessun amico. Lui si trova in grave difficoltà quando, dopo aver fissato la data del matrimonio con la fidanzata, gli viene richiesto di indicare il nome del proprio testimone. Peter, disperato, si rende conto di non conoscere nessuno a cui poter chiedere una cosa simile. Scatta una corsa contro il tempo alla ricerca di un nuovo amico, che sfocia in una serie di imbarazzanti appuntamenti con tizi sconosciuti e decisamente strambi. Al termine di questo ridicolo tour de force, tuttavia, forse individua finalmente il candidato ideale, stargli dietro però sarà dura.

L’amicizia tra uomini adulti è problematica

John Hamburg, già sceneggiatore dell’esilarante e demenziale Zoolander (2001, di e con Ben Stiller), nonché regista del delizioso … e alla fine arriva Polly (“Along Came Polly”, 2004), torna sul grande schermo con una nuova storia sulle tematiche dell’amore e dell’amicizia, segnatamente tra maschi! Argomento di certo assai complesso. Difatti, è necessaria la leggerezza e la spensieratezza di una divertente commedia come I Love You, Man, per sdrammatizzare una situazione che ha toccato pressoché tutti i secoli e le culture, spaziando dall’amor virile, sino all’amicizia di stampo goliardico e un po’ folle, come quella magistralmente rappresentata nel capolavoro comico di John Landis Animal House (“National Lampoon’s Animal House”, 1978). Certo, il film di Hamburg è privo delle pazzie messe in atto da John Belushi & Co., benché il divertimento non manchi quasi mai.

Ancora una volta, siamo costretti a riconoscere il fatto che tra donne ci sia più complicità, tanto da ritenere legittimo, per loro, il dirsi tutto sui propri compagni, ma di non gradire che questi ultimi facciano lo stesso con i propri amici. Ammettiamolo pure, i maschi sviluppano con gli anni un cinismo e un atteggiamento competitivo a dir poco deprimente. Ragion per cui, trovarsi un amico dopo la trentina può risultare una impresa alquanto difficile. Questa storia, dal taglio frizzante e per nulla volgare, mette a nudo tale questione, senza girarci troppo intorno. In definitiva, quella presente in I Love You, Man è una  riflessione abbastanza adulta sull’amicizia tra uomini, la quale, come viene anche suggerito nella trama, non andrebbe confusa, come invece accade spesso, con un semplice e talora immaturo cameratismo.

Riccardo Rosati

 

    

     Caratteristiche tecniche

Formato Video: 1:78 colore.

Formato audio: italiano, inglese.

Sottotitoli: italiano, inglese.

 

Contenuti speciali

Making of del film.

Scene commentate dal regista.

Scene tagliate.