MADE IN DREAMS recensione di Rossella Pozza
(credits da CINEMATOGRAFO.IT)
MADE IN DREAMS
ITALIA, GRAN BRETAGNA 2023
Sinossi: L’incredibile storia di Amadeo Peter Giannini, figlio di migranti italiani a San Francisco e fondatore di Bank of America. Giannini, infatti, è l’uomo che ha rivoluzionato il mondo della finanza elargendo prestiti etici a comunità marginalizzate durante le peggiori crisi economiche di tutti i tempi, contribuendo al contempo alla nascita di Hollywood e al finanziamento di grandi opere come il Golden Gate Bridge e il Piano Marshall.
Regia: Valentina Signorelli, Cecilia Zoppelletto
Attori: Giorgio Cantarini
Sceneggiatura: Valentina Signorelli, Cecilia Zoppelletto
Fotografia: Daniele Trani
Musiche: Gualtiero Titta
Montaggio: Francesco Alino Guerra
Durata: 73
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: DAITONA, PRESTON WITMAN PRODUCTIONS
Distribuzione: DAITONA
Data uscita: 2024-06-06
Recensione di Rossella Pozza:
La storia di Amadeo Peter Giannini è sconosciuta ai più. Ed è un vero peccato. Una storia che ha dell’incredibile, ma è vera. Arrivato negli USA da un borgo dell’entroterra ligure, Favale di Màlvaro, della città metropolitana di Genova, ai primi del ‘900 si rende conto che le banche americane prestavano soldi solo a chi non ne aveva bisogno. Fondò, pertanto, nel 1904, la Bank of Italy, che concedeva piccoli prestiti agli immigrati italiani perché potessero intraprendere una attività economica. Dava soldi ai miserabili, era aperta la sera e la domenica. Una cosa rivoluzionaria, anche perché chiedeva a tutti quelli che depositavano soldi di diventare azionisti della banca. In breve, diventò una banca che realizzava sogni. Anche quelli che avevano una cattiva reputazione, come ad esempio fare un film. Ha reso così possibile la nascita della United Artists, fondata da Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks, David Wark Griffith e Mary Pickford. Ha reso possibile la realizzazione di molti film di Frank Capra, di “Biancaneve ed i 7 nani”, il più lungo film di animazione mai realizzato all’epoca, ed il finanziamento di grandi opere come il Golden Gate Bridge e il Piano Marshall. Diede un grande impulso al superamento delle discriminazioni. Ad esempio, dedicando un intero piano della banca alle clienti donne. Giannini morì nel 1949, benestante, ma non ricco, aveva sul suo conto solo 400.000 dollari, paradossalmente era molto meno ricco di tanti imprenditori che aveva finanziato. Un mito. Cui questo splendido film documentario tributa un grande e doveroso omaggio. Da non perdere.
Valutazione Sintetica: 7.5/8