Beetlejuice Beetlejuice, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Beetlejuice Beetlejuice, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Credits a sinossi da https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/fuori-concorso/beetlejuice-beetlejuice Beetlejuice Beetlejuice

Fuori Concorso

 

Regia: Tim Burton
Produzione: Warner Bros. Pictures (Marc Toberoff, Dede Gardner, Jeremy Kleiner, Tommy Harper, Tim Burton), Sara Desmond, Katterli Frauenfelder, Alfred Gough, Miles Millar, Larry Wilson, Laurence Senelick, Brad Pitt
Durata: 104’
Lingua: Inglese
Paesi: Usa, Regno Unito
Interpreti: Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci, Arthur Conti, Jenna Ortega, Willem Dafoe
Fotografia: Haris Zambarloukos
Montaggio: Jay Prychidny
Scenografia: Mark Scruton
Costumi: Colleen Atwood
Musica: Danny Elfman
Suono: Stuart Wilson, Jimmy Boyle, Chris Burdon, Gilbert Lake
Effetti visivi: Angus Bickerton, Alex Bicknell
Nota: basato su personaggi creati da Michael Mcdowell, Larry Wilson – una storia di Alfred Gough, Miles Millar, Seth Grahame-Smith

SINOSSI

Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora ossessionata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la sua ribelle figlia adolescente, Astrid, scopre in soffitta il misterioso modello della città e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con problemi in agguato in entrambi i mondi, è solo questione di tempo prima che qualcuno dica il nome di Beetlejuice tre volte e il dispettoso demone torni a scatenare la sua personalissima versione del caos.

COMMENTO DEL REGISTA

Il Beetlejuice originale è un film molto speciale per me. E l’idea di un sequel è venuta fuori molte volte: giravano anche varie sceneggiature. Ma ho sempre pensato che se dovevamo farlo dovevamo farlo bene e con l’approvazione di Michael, Catherine e Winona. Se non fossero stati tutti d’accordo non l’avrei fatto. Mi sono sempre identificato con Lydia, quindi ho iniziato a pensare a come si sarebbe svolta la sua vita: passare dall’essere una tosta ragazzina goth a un’adulta. Cosa le è successo in trentacinque anni? Cosa succede a tutti noi? A volte, invecchiando, perdiamo un po’ parte di noi, prendiamo una certa strada, facciamo un certo viaggio, abbiamo varie relazioni, e tutto questo ci cambia. Mi identificavo con Lydia allora e mi identifico con lei adesso. Questo nuovo film è anche molto personale per me, in parte perché ha lo stesso spirito del primo: molta improvvisazione, molti effetti speciali non digitali e semplicemente molta libertà di fare quello che volevo fare. Mi ha ricordato il vero motivo per cui mi piace fare film. E il cast, non solo Michael, Catherine e Winona, ma anche Jenna, Justin, Monica, Willem, lo ha reso un film per me molto speciale.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Tonis Kiis – Warner Bros. Pictures
Warner Bros. Entertainment Inc., 4000 Warner
91522, Burbank, United States of America
Tel. 1 9728342203
cameron.ciel@wbd.com

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Tonis Kiis – Warner Bros. Pictures
Warner Bros. Entertainment Inc., 4000 Warner Blvd.
Burbank, CA 91522, United States of America
Tel. 1 818-954-1071
tonis.kiis@wbd.com

DISTRIBUZIONE ITALIA: Andrea Roselli – Warner Bros. Entertainment Italia S.R.L.
Via Giacomo Puccini, 6
00198 Roma, Italia
Tel. 39 349 45 69431
andrea.roselli@wbd.com

UFFICIO STAMPA: Riccardo Tinnirello – Warner Bros. Discovery
Via Giacomo Puccini, 6
00198 Roma, Italia
Tel. 39 340 535 9659
riccardo.tinnirello@wbd.com

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Bel colpo quella della Mostra a trazione B&B (Buttafuoco & Barbera, naturalmente, non certamente Bed & Breakfast…) questo film di apertura di Tim Burton. Sequel del film omonimo (o quasi, i buontemponi distributori italiani dell’epoca gli affibbiarono un sottotitolo pecoreccio “Spiritello porcellone”, sigh!), con gli stessi attori principali, con 35 anni in più, e, soprattutto, 35 anni di mestiere in più, che si vedono, e come. Ma il film è tutto regia: un profluvio ininterrotto di geniali invenzioni visive. Con molteplici scene da pura antologia (come la auto-ricomposizione dei  pezzi di Monica Bellucci -in neo sodalizio artistico e meta artistico con Burton- con cucitrice a graffette metalliche, oppure quella del matrimonio con il risucchiamento degli invitati nei solo selfie). Ironia sublime, che rende tutto di squisita leggerezza. Camei eccellenti e grandissimi attori in grande spolvero. “Cinema cinema” di una volta, con pochi effetti e trucchi digitali e tanto, tantissimo mestiere, e genio assoluto. Imperdibile.

   

VALUTAZIONE SINTETICA: 9