Disclaimer (Capitoli 1-7), RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA
Credits a sinossi da : https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/fuori-concorso/disclaimer-capitoli-1-7
Disclaimer (Capitoli 1-7)
Fuori Concorso
Regia: | Alfonso Cuarón |
Produzione: | Alfonso Cuarón, Gabriela Rodriguez, Cate Blanchett, David Levine, Steve Golin, Emmanuel Lubezki, Donald Sabourin, Carlos Morales |
Durata: | 181’ (ep. 1-4) + 148’ (ep. 5-7) |
Lingua: | Inglese, italiano |
Paesi: | Regno Unito, Usa |
Interpreti: | Cate Blanchett, Kevin Kline, Sacha Baron Cohen, Lesley Manville, Louis Partridge, Leila George, Kodi Smit-McPhee, Hoyeon, Indira Varma |
Sceneggiatura: | Alfonso Cuarón |
Fotografia: | Emmanuel Lubezki, Bruno Delbonnel |
Montaggio: | Adam Gough |
Scenografia: | Neil Lamont |
Costumi: | Jany Temime |
Musica: | Finneas O’Connell |
Suono: | Skip Lievsay, Craig Henighan |
Effetti visivi: | Charlie Iturriaga |
Dal romanzo: | Disclaimer di Renée Knight |
sinossi
La reputazione dell’acclamata giornalista Catherine Ravenscroft è basata sulle sue rivelazioni delle malefatte e delle trasgressioni altrui. Quando riceve un romanzo da un autore sconosciuto inorridisce nel rendersi conto di essere lei, ora, protagonista di una storia che espone i suoi più oscuri segreti. Nel suo affannoso tentativo di scoprire la vera identità dello scrittore, è costretta a fare i conti col proprio passato prima che distrugga sia la sua vita sia i rapporti con Robert, il marito, e il loro figlio Nicholas.
commento del regista
Occhio alla narrazione e alla forma! Il loro potere può avvicinarci alla verità, ma sono anche una forte arma di manipolazione che può renderci complici servendosi dei giudizi che formuliamo e delle nostre convinzioni più profonde.
Produzione/Distribuzione
PRODUZIONE 1: Gabriela Rodriguez – ESPERANTO FILMOJ
e_lowrey@apple.com
PRODUZIONE 2: David Levine, – Anonymous Content
e_lowrey@apple.com
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Apple TV+
8501 Washington Blvd
90232, Culver City, United States of America
Tel. 1 213-840-3397
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UFFICIO STAMPA: Ashley Sugarman – Apple
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90232, Culver City
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UFFICIO STAMPA ITALIA: Susana Voets
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RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA: Sembra davvero ineluttabile, tutti i grandi maestri del cinema prima o poi si trovano a fare i conti con la serialità. Di conseguenza c’è serie e serie. Alcune hanno una qualità decisamente cinematografica. È il caso di questa, scritta e diretta da Alfonso Cuaròn. Composta da 7 episodi. Nei primi 4, proposti dalla Mostra raggruppati per una durata complessiva (senza tregua…) di oltre 3 ore, viene proposta la “verità”, scabrosa e scandalosa, descritta minuziosamente in un romanzo scritto dalla madre di un 19-enne annegato nel tentativo riuscito di un eroico salvataggio in un mare in burrasca. Negli ultimi 3 episodi, si assiste ad un’altra “verità”, quella della accusata messa alla gogna. Gli stessi eventi, gli stessi particolari, vengono illustrati da un altro punto di vista ed assumono un significato del tutto diverso. È la lezione di “Rashomon” di Akira Kurosawa, che ha fatto scuola. Il film (mi piace ancora chiamarlo così) è sontuoso, forte, curatissimo, realizzato senza badare a spese. Autoriale e spettacolare nel contempo. Con attori di vaglia ai loro vertici espressivi. Su tutti, ovviamente, una sempre più monumentale Cate Blanchett. Senza dimenticare le prestazioni davvero notevoli dei veterani Kevin Kline, Sacha Baron Cohen e Lesley Manville. Una menzione particolare merita Leila George, nel ruolo che è della Blanchett nella attialità, ma da giovane, 20 anni prima, che mette nel carniere, nella prima parte, una scena di seduzione da antologia del cinema. Per gli amanti delle serie, e non.
VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5/8