Trois amies, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

Trois amies, RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

Credits a sinossi da : https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/venezia-81-concorso/trois-amies

Trois amies

Venezia 81 Concorso

 

Regia: Emmanuel Mouret
Produzione: Moby Dick Films (Frédéric Niedermayer)
Durata: 118’
Lingua: Francese
Paesi: Francia
Interpreti: Camille Cottin, Sara Forestier, India Hair, Grégoire Ludig, Damien Bonnard, Vincent Macaigne, Éric Caravaca
Sceneggiatura: Emmanuel Mouret, Carmen Leroi
Fotografia: Laurent Desmet
Montaggio: Martial Salomon
Scenografia: David Faivre
Costumi: Bénédicte Mouret
Musica: Benjamin Esdraffo
Suono: Maxime Gavaudan, François Méreu, Jean-Paul Hurier

Sinossi

Joan non è più innamorata di Victor, ma le fa male pensare di essere disonesta con lui. Alice, la sua migliore amica, la rassicura: lei stessa non prova passione per il suo compagno Eric, eppure la loro relazione va a gonfie vele. Non sa che lui ha una relazione con la loro comune amica Rebecca. Quando Joan decide finalmente di lasciare Victor e lui scompare, le vite delle tre amiche e le loro relazioni vengono sconvolte.

Commento del regista

Mi piacciono i personaggi che sbagliano, ci riprovano e continuano a sbagliare, come Buster Keaton quando ripetutamente cade e si rialza ma che una caduta dopo l’altra continua ad andare avanti senza voltarsi indietro e senza dare la colpa a nessuno. Mi piacciono i personaggi che si perdono nei loro sogni o nelle loro ossessioni e che perdono ripetutamente la strada solo per trovare un’altra direzione, e poi un’altra, e così via. Provo tenerezza per quei personaggi che vorrebbero essere migliori di quello che sono ma non ci riescono mai davvero. Mai davvero, tranne qualche volta. Provo tenerezza per quella goffaggine crudele ma costruttiva che fa parte della nostra condizione umana, essere sommersi da storie, ideali e desideri tanto quanto dai colpi di fortuna e dai pericoli della realtà.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Moby Dick Films – Frédéric Niedermayer
22bis rue de paradis
75010, Paris, France
Tel. +33 153200209
niedermayer@mobydickfilms.fr

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Mauruc Agathe – Pyramide International
32 rue de l Echiquier
75010, Paris, France
Tel. +33 1 42 96 02 20
amauruc@pyramidefilms.com

UFFICIO STAMPA: Viviana Andreani
viviana@rv-press.com
Tel. +33 6 80 16 81 39
viviana@rv-press.com
www.rv-press.com

 

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA: Ogni volta che comincio a vedere un film francese, non posso impedirmi di chiedermi: questo film soccomberà alla sindrome di “Mr. Nobody”? Per chi non lo ricordasse, si tratta di un geniale film di Jacko Van Dormael, presentato alcuni (molti) anni fa alla Mostra, ma mai distribuito in Italia, ambientato in un futuro non troppo lontano, quando tutti gli esseri umani erano diventati immortali, grazie a progressive sostituzioni degli organi vitali, il protagonista era l’ultimo essere umano a voler mantenere la sua condizione di mortalità. Aarrivato all’età di 120 anni, viene intervistato e gli chiedono come era la vita ai suoi tempi, quando tutti ancora erano mortali. E lui rispondeva: ”niente di che, per la più parte del tempo non succedeva niente, come nei film francesi!”. Un azzeccato colpo di veleno dovuto all’atavico risentimento che i Belgi provano reciprocamente con i francesi… Ebbene, devo dire che la sindrome “Mr. Nobody”, effettivamente colpisce più di un film francese. E questo “Trois Amies” non fa particolare eccezione. Un film geometricamente euclideo… si potrebbe dire, dato l’elevatissimo numero di triangoli amorosi che mette in campo. In modo garbato, a tratti anche decisamente simpatico. Come la voce off che ci introduce al film, come stessimo a vederlo con il commento del regista nei contenuti speciali del DVD (geniale). Ma basta questo per essere in concorso alla Mostra di Venezia, il maggiore festival mondiale per qualità della selezione?  

 

VALUTAZIONE SINTETICA: 7/7.5