L’attachement, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

foto di Catello Masullo (2 settembre 2024), da sx: Vimala Pons, Raphaël Quenard, Valeria Bruni Tedeschi, la moderatrice Alessandra De Luca

L’attachement, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Credits a sinossi da https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/orizzonti/familiar-touch

L’attachement

Orizzonti

 

Regia: Carine Tardieu
Produzione: Karé Productions (Antoine Rein, Antoine Gandaubert, Fabrice Goldstein)
Durata: 106′
Lingua: Francese
Paesi: Francia, Belgio
Interpreti: Pio Marmaï, Valeria Bruni Tedeschi, Vimala Pons, Raphaël Quenard, César Botti
Sceneggiatura: Carine Tardieu, Raphaële Moussafir, Agnès Feuvre
Fotografia: Elin Kirschfink
Montaggio: Christel Dewynter
Scenografia: Pascale Consigny
Costumi: Nathalie Raoul
Musica: Eric Slabiak
Suono: Ivan Dumas, Thomas Gauder, Thomas Desjonquères
Effetti visivi: Vincent Vacarisas
Dal romanzo: L’Intimité di Alice Ferney

sinossi

Un giovane padre single che cerca di trovare la forza di amare. Una bibliotecaria femminista, single per scelta, che ha deciso di non diventare madre. Un bimbo di sei anni che cerca un posto in una nuova struttura familiare. Carine Tardieu ritrae i diversi modi in cui le persone creano e definiscono una famiglia attraverso le loro aspirazioni, scelte e paure.

commento della regista

Volevo raccontare la storia di una donna che rivendica un’indipendenza emotiva, le cui fondamenta vengono scosse da un incontro. Ho voluto esplorare una storia di adozione e la forza inarrestabile dell’affetto. Di fronte alle avversità, emerge un nuovo tipo di famiglia: un legame proteiforme formato dall’unione emotiva di quattro adulti che stanno scoprendo e imparando a gestire le loro relazioni, in delicato equilibrio su una fune tenuta tesa da due bambini.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: Antoine Rein, Antoine Gandaubert, Fabrice Goldstein – Karé Productions
1 rue Gabriel Laumain
75010 Paris, France
Tel. +33 0158535500
kare@kareprod.fr
c.damiani@kareprod.fr
http://www.kareprod.fr
Instagram: @kare_productions

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Sébastien Cauchon – Studio Canal
50 rue Camille Desmoulins
92130 Issy-les-Moulineaux, France
Tel. +33 0620751377
sebastien.cauchon@studiocanal.com

UFFICIO STAMPA: THE PR FACTORY – International Film Publicity – Marie-France Dupagne
mariefrance@theprfactory.com
Tel. +32 477 62 67 70
www.theprfactory.com

 

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Questo è il primo film girato da Carine Tardieu dopo essere diventata madre. Forse prima non avrebbe potuto farlo così bene. Storia molto originale, quella dello tsunami emotivo che investe una donna non più giovanissima (una deliziosa Valeria Bruni Tedeschi, sempre più brava), che aveva deciso di non sposarsi e non avere figli, allorquando la sua dirimpettaia muore di parto, avendo lasciato alle sue cure per qualche ora l’altro figlioletto. I legami che si instaurano, gli equilibri instabili, gli amori e gli attaccamenti che si creano, danno luogo ad un caleidoscopio di situazioni e di sentimenti che nutrono il film dall’inizio alla fine. Notevole, da non perdere.

Curiosità: la regista ha spiegato che dai suoi studi di psicologia ha ricavato il titolo, dalla distinzione tra “attaccamento”, che è quello che si sviluppa nel bambino nei confronti di chi lo nutre e se ne prende cura, consentendogli di sopravvivere, e l’amore, che si svilupperà in seguito e su diverse basi.

VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5