foto di Catello Masullo (4 settembre 2024), da sx: il regista Alex Ross Perry, l’attore Jason Schwartzman, il produttore, i membri della band.
Pavements, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
Credits a sinossi da https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/orizzonti/pavements
Pavements
Orizzonti
Regia: | Alex Ross Perry |
Produzione: | Craig Butta, Alex Ross Perry, Robert Greene Alldayeveryday (Arrow Kruse), Pulse Films (Danny Gabai), Matador Records (Patrick Amory, Gerard Cosloy, Chris Lombardi, Gabe Spierer) Field Recordings, (Lance Bangs), Ww7 Entertainment (Peter Kline, Alex Needles) |
Durata: | 128′ |
Lingua: | Inglese |
Paesi: | Usa |
Interpreti: | Joe Keery, Jason Schwartzman, Nat Wolff, Fred Hechinger, Logan Miller, Griffin Newman, Tim Heidecker, Michael Esper, Zoe Lister-Jones, Kathryn Gallagher |
Sceneggiatura: | Alex Ross Perry |
Fotografia: | Robert Kolodny |
Montaggio: | Robert Greene |
Scenografia: | John Arnos |
Costumi: | Amanda Ford |
Musica: | Keegan DeWitt, Dabney Morris |
Suono: | Max Cooke |
Con: | Stephen Malkmus, Scott “Spiral Stairs”, Kannberg, Mark Ibold, Steve West, Bob Nastanovich |
Sinossi
Questa disamina dei Pavement, iconico gruppo indie degli anni Novanta, ha tutta l’aria del solito documentario musicale. Finché cessa di esserlo. Ibrido prismatico di forme narrative, sceneggiate, documentaristiche, musicali e metatestuali, il film è uno sguardo intimo sulla band durante i preparativi per il reunion tour del 2022, che fa il tutto esaurito, mentre nel frattempo segue le prove di un musical basato sulle loro canzoni, un museo dedicato alla loro storia e un biopic hollywoodiano ad alto budget ispirato alla loro saga in quanto band simbolo di una generazione.
Commento del regista
Il documentario musicale è rimasto a secco. Pare che i biopic dei musicisti, la forma più bassa di narrativa alta, siano destinate a non passare mai di moda. Eppure io, contro ogni buon senso, adoro tutti questi film, che raramente sono molto belli e raramente possono chiamarsi cinema. Amo odiare questi film fasulli e stereotipati. Guardo qualsiasi documentario d’archivio che mi inviti a crogiolarmi nell’estetica di un’epoca passata che mi manca moltissimo. Con Pavements volevo esplorare la mia dubbia passione per tutto questo e realizzare un film con uno stile di regia libero dalla pressione dell’“inquadratura” o della “ripresa”. Il mio obiettivo non era dirigere scene o inquadrature, ma dare forma a intere esperienze e lasciare che venissero documentate in modo naturale, come l’inaugurazione di un museo o la prima di un musical, creando un racconto che si svolge in pubblico ma è tutto fatto per un film. Solo le assurde scene biografiche sarebbero state girate “normalmente”: per restare fedeli al genere, le immagini non sono nulla di speciale e le riprese sono infinitamente tradizionali. Pavements è quattro o cinque film in uno perché vorrei che tutti i biopic musicali e i documentari standard durassero mezz’ora. In questo modo ne guarderei di più. Non c’è mai stata una band come i Pavement e spero che non ci sia mai stato un film come Pavements. È e non è allo stesso tempo. Presuppone che una band straordinaria meriti tutte le vittorie culturali solitamente concesse ad artisti di ben maggiore successo finanziario. Ma quello che ho imparato durante la realizzazione del museo e del musical, e quindi del film, è che i Pavement questi tributi li meritano. È ora di porsi domande su come vengono raccontate e vendute le storie sui musicisti ed è ora che noi, in quanto pubblico, pretendiamo più innovazione dai nostri ritratti biografici.
Produzione/Distribuzione
PRODUZIONE 1: ALLDAYEVERYDAY
http://www.alldayeveryday.com
@allday
PRODUZIONE 2: PULSE FILMS
https://www.pulsefilms.com
@pulsefilms
PRODUZIONE 3: MATADOR RECORDS
https://matadorrecords.com
@matadorrecords
PRODUZIONE 4: FIELD RECORDINGS
https://lancebangs.com
@lancebangs
PRODUZIONE 5: WW7 ENTERTAINMENT
https://ww7.tv
@worldwarseven
PRODUZIONE 6: HIPGNOSIS
https://www.hipgnosissongs.com
@hipgnosissongs
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Utopia
sales@utopiadistribution.com
UFFICIO STAMPA: Ryan Werner & Emilie Spiegel – Cinetic Media
26 Broadway, 14th Floor, New York, NY 10004
Tel. (212) 204-7979
emilie@cineticmedia.com
https://cineticmedia.com
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Una frase posta ad esergo iniziale del film, ci introduce nell’oggetto dello stesso: “1999, i Pavements, il gruppo musicale più influente al mondo, si scioglie. E non è un gran problema. 2022, I Pavements si riuniscono, ed è un grande affare”. Un film musicale sui generis. Che ibrida il biopic classico, la storia del gruppo musicale, con la preparazione di un film di finzione e di una pièce teatrale sulla stessa band, mettendo in rapporto ed in confronto ravvicinato i giovani attori ed interpreti, sia del film che della pièce teatrale con i loro corrispettivi veri componenti della banda, come sono oggi. Di grande interesse, e certamente di grande godimento per i fan dei Pavements.
Curiosità: in Sala Darsena, dove c’è stata la proiezione ufficiale, con successivo incontro con gli spettatori da parte dei protagonisti, c’erano tra il pubblico alcuni fan che seguono la banda da oltre 40 anni e che li hanno seguito perfino al Lido di Venezia!
VALUTAZIONE SINTETICA: 7