VERMIGLIO, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

VERMIGLIO, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Credits a sinossi da https://www.labiennale.org/it/cinema/2024/venezia-81-concorso/vermiglio

CANDIDATO alla: XIV ed. Social Criticism Collateral Award “Sorriso Diverso Venezia Award”, 2024

Vermiglio

Venezia 81 Concorso

Regia: Maura Delpero
Produzione: Cinedora (Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Maura Delpero, Santiago Fondevila Sancet), Charades Productions (Carole Baraton, Pauline Boucheny Pinon), Versus Production (Jacques-Henri Bronckart, Tatjana Kozar)
Durata: 119’
Lingua: Italiano, dialetto
Paesi: Italia, Francia, Belgio
Interpreti: Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardner, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Bendetti, e con Sara Serraiocco
Sceneggiatura: Maura Delpero
Fotografia: Mikhail Krichman
Montaggio: Luca Mattei
Scenografia: Pirra, Vito Giuseppe Zito, Marina Pozanco
Costumi: Andrea Cavalletto
Musica: Matteo Franceschini
Suono: Dana Farzanehpour, Hervé Guyader, Emmanuel de Boissieu
Effetti visivi: Benjamin Ageorges

Sinossi

In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo.
Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura.
Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute.
In quattro stagioni si può morire e rinascere.
Vermiglio racconta dell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino, essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.

Commento della regista

Mio padre ci ha lasciati un pomeriggio d’estate. Prima di chiuderli per sempre, ci ha guardati con occhi grandi e stupiti di bambino. L’avevo già sentito che da anziani si torna un po’ fanciulli, ma non sapevo che quelle due età potessero fondersi in un unico viso. Nei mesi a seguire è venuto a trovarmi in sogno. Era tornato nella casa della sua infanzia, a Vermiglio. Aveva sei anni e due gambette da stambecco, mi sorrideva sdentato, portava questo film sotto il braccio: quattro stagioni nella vita della sua grande famiglia. Una storia di bambini e di adulti, tra morti e parti, delusioni e rinascite, del loro tenersi stretti nelle curve della vita, e da collettività farsi individui. Di odore di legna e latte caldo nelle mattine gelate. Con la guerra lontana e sempre presente, vissuta da chi è rimasto fuori dalla grande macchina: le madri che hanno guardato il mondo da una cucina, con i neonati morti per le coperte troppo corte, le donne che si sono temute vedove, i contadini che hanno aspettato figli mai tornati, i maestri e i preti che hanno sostituito i padri. Una storia di guerra senza bombe, né grandi battaglie. Nella logica ferrea della montagna che ogni giorno ricorda all’uomo quanto sia piccolo.
Vermiglio è un paesaggio dell’anima, un “lessico famigliare” che vive dentro di me, sulla soglia dell’inconscio, un atto d’amore per mio padre, la sua famiglia e il loro piccolo paese. Attraversando un tempo personale, vuole omaggiare una memoria collettiva.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE 1: Cinedora – Leonardo Guerra Seràgnoli
Via Madonna dei Monti, 30
00184 Roma, Italia
Tel. +39 06 88791713
info@cinedora.com
www.cinedora.com

PRODUZIONE 2: CHARADES PRODUCTIONS – Carole Baraton, Pauline Boucheny
3 Rue des cottages
75018, Paris, France
Tel. 33 615689255
pauline@charades.eu

PRODUZIONE 3: VERSUS PRODUCTION – Jacques-Henri Bronckart, Tatjana Kozar
68 Rue de la croix de pierre
1060 Brussels, Belgium
Tel. 32 486697993
tatjana@versusproduction.be

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: CAROLE BARATON- CHARADES
3 Rue des cottages
75018, Paris, France
Tel. 33 620367772
carole@charades.eu

DISTRIBUZIONE ITALIA : ANDREA OCCHIPINTI – LUCKY RED
Largo Italo Gelmini 1
00161 Roma, Italia
Tel. +39 335373855
a.occhipinti@luckyred.it

UFFICIO STAMPA INTERNAZIONALE: Claudia Tomassini + Associates
press@claudiatomassini.com

USA PRESS OFFICE: Cinetic Marketing
Layla Hancock-Piper – layla@cineticmedia.com   +1 (917) 963-2448
Ryan Werner – ryan@cineticmedia.com   +1 917.254.7653

 

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Dopo l’esordio fulminante di “Maternal”, Maura Delpero sposta l’azione da questa parte dell’oceano, dall’hogar argentino di “Maternal”, al borgo di montagna di Vermiglio, poco meno di duemila abitanti, oltre 1200 metri di quota, in provincia di Trento, paese natale del padre della regista. È proprio dai racconti della famiglia del padre di Maura Delpero che ha origine la storia di questo film. Lo sguardo è quello, acuto ed indagatore, della documentarista. Che sembra quasi volersi far sorprendere da quello che accade davanti alla macchina da presa, guidandone però con mano sicura lo svolgersi. Realizza una nitida e vivida rappresentazione delle tradizioni delle popolazioni dell’Alto Adige. Confermando la straordinaria cura dell’immagine di cui è capace. Profonda l’analisi sociale e psicologica dei personaggi e del portato della complessità della vita di queste genti. Portentosa la direzione di splendidi attori.

VALUTAZIONE SINTETICA: 7.5