En fanfare, recensione di Catello Masullo

Foto di Catello Masullo (17 ottobre 2024), da sx: la co-sceneggiatrice Irène Muscari, la moderatrice, il regista e co-sceneggiatore Emmanuel Courcol, la traduttrice

 

En fanfare, recensione di Catello Masullo

 

credits E SINOSSI da: cinemAtografo.it

 

L’orchestra stonata

En fanfare

FRANCIA 2024

Sinossi: L’acclamato direttore d’orchestra Thibaut ha la leucemia e ha bisogno di un donatore di midollo osseo. Proprio a causa della sua malattia, scopre di essere stato adottato e che il perfetto donatore potrebbe essere suo fratello biologico. Si tratta di un modesto impiegato che vive in una cittadina nel Nord della Francia e suona il trombone nella fanfara locale.

Regia: Emmanuel Courcol

Attori: Benjamin Lavernhe – Thibaut, Pierre Lottin – Jimmy Lecocq, Sarah Suco – Sabrina, Jacques Bonaffé – Gilbert Woszniak, Clémence Massart – Claudine, Anne Loiret – Claire, Yvon Martin – Anthony

Sceneggiatura: Emmanuel CourcolIrène Muscari

Fotografia: Maxence Lemonnier

Montaggio: Guerric Catala

Scenografia: Rafael Mathé

Altri titoli: The Matching Band

Durata: 103

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: MARC BORDURE

Distribuzione: MOVIES INSPIRED

Data uscita: 2024-12-05

NOTE

– PRESENTATO AL 77. FESTIVAL DI CANNES (2024), SEZIONE ‘ CANNES PREMIÈRE’.

 

recensione di Catello Masullo: “En fanfare” è un film che rasenta il capolavoro assoluto. La straordinaria bellezza ed il fascino delle musiche, unitamente alla straordinaria messa in scena, realizzano emozioni continue. Fino ad un finale sorprendente e molto riuscito, in cui la emozione arriva al diapason. Emmanuel Courcol è uno specialista nel raccontare con deliziosi toni di commedia anche storie drammatiche, rendendole piacevoli e significative. In questo suo ultimo film raggiunge qualità cinematografiche davvero molto alte. Imperdibile.   

Curiosità, ho chiesto al regista se avesse avuto modo di incontrare Riccardo Milani, che da un suo precedente film, “Un Triomphe” aveva tratto un fortunato remake italiano, “Grazie Ragazzi”, molto ben riuscito e vincitore della prima edizione di Borghi sul Set- Festival Cinematografico, organizzato dal Cinecircolo Romano. Mi ha risposto che purtroppo non aveva avuto occasione di incontrare Milani, ma che non aveva difficoltà a credere a quanto gli avessi riferito sulla bontà e alta qualità cinematografica di “Grazie Ragazzi”, commentando con modestia che probabilmente sarà stato migliore del suo…

 

Curiosità: alla presentazione ufficiale alla XIX Festa del Cinema di Roma c’è stato uno straordinario e piacevolissimo fuori programma: alla fine del film, mentre scorrevano gli ultimi titoli di coda è entrata sul palco della Sala Petrassi una reale fanfara, che ha suonato un pregevole pezzo musicale. Una breve registrazione, fatta da me con mezzi di fortuna, si può ascoltare al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=fxRJTyoJMIY

 

Valutazione sintetica: 9