Nickel Boys, , recensione di ROSSELLA POZZA

Foto di Catello Masullo (16 ottobre 2024), da sx: il moderatore Federico Pontiggia, la co-sceneggiatrice Joslyn Barnes, l’attrice Aunjanue Ellis, l’attore Brandon Wilson, l’attore Ethan Herisse, il regista e co-sceneggiatore RaMell Ross, la traduttrice.

Nickel Boys, , recensione di ROSSELLA POZZA

 

credits E SINOSSI da: cinemAtografo.it

 

Nickel Boys

USA 2024

Sinossi: 1960, Tallahassee. Il sogno universitario di Elwood Curtis si infrange lungo un’autostrada a due corsie. A causa di un innocente passo falso, Elwood viene condannato all’inferno della Nickel Academy. Lì incontra Jack Turner con il quale stringe un’alleanza: Turner dispensa consigli fondamentali per la sopravvivenza all’interno del violento carcere minorile, mentre Elwood si aggrappa alla sua visione ottimistica del mondo per sopravvivere. Sullo sfondo del nascente movimento per i diritti civili, l’esistenza dei due adolescenti sembra lontana dall’oratoria del reverendo Martin Luther King. Nonostante la brutalità della Nickel, Elwood si sforza di mantenere la sua umanità, risvegliando una nuova visione della vita del suo compagno di cella.

Regia: RaMell Ross

Attori: Ethan Herisse – Elwood, Daveed Diggs – Elwood adulto, Brandon Wilson – Turner, Aunjanue Ellis – Hattie, Ethan Cole Sharp – Elwood ragazzo, Hamish Linklater – Spencer, Fred Hechinger – Harper, Jimmie Fails – Mrs. Hill

Sceneggiatura: RaMell RossJoslyn Barnes

Fotografia: Jomo Fray

Musiche: Alex SomersScott Alario

Montaggio: Nicholas Monsour

Durata: 140

Colore: C

Tratto da: romanzo “I ragazzi della Nickel” di Colson Whitehead

Produzione: DEDE GARDNER, JEREMY KLEINER, DAVID LEVINE, JOSLYN BARNES

 

recensione di ROSSELLA POZZA: Il Film di apertura della sezione autonoma della Festa di Roma, Alice nella Città, che è stato film d’apertura del NY Film Festival, è stato a lungo corteggiato dagli storici ed oramai mitici direttori artistici della kermesse, arrivata alla 22esima edizione, tre più della stessa Festa, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Il film, diretto da RaMell Ross, adatta il romanzo premio Pulitzer di Colson Whitehead. I produttori, che hanno proposto la trasposizione cinematografica allo stesso regista ed alla co-sceneggiatrice Joslyn Barnes, hanno lasciato loro totale libertà. Il film è connotato, in effetti, da una forte libertà ed originalità visiva, con scelte di ripresa e di punti di vista davvero particolari. Inizialmente di totale soggettiva di Elwood, che poi si alterna con quella di Turner ed infine con riprese di solo nuca di Elwood adulto. Con l’inserimento di significativi fil rouges spiazzanti, con la presenza in scena di alligatori e sequenze parallele delle immagini di repertorio della cronaca della missione dell’Apollo 8, dal potente significato metaforico: da una parte il prepotente progresso scientifico, che va di pari passo con le lotte e le conseguenti conquiste dei diritti civili, e dall’altro il contrastante regresso degli stessi con episodi gravissimi di razzismo e di predazione dell’uomo sull’uomo, fino ad usare i ragazzi di colore come esche per la cattura degli alligatori. Sigh! Senza parole!

Valutazione sintetica: 7.5/8