Fly Me to the Moon recensione di Catello Masullo

Fly Me to the Moon recensione di Catello Masullo

 

(credits e sinossi da CINEMATOGRAFO.IT e ANTONIOGENNA.NET)

 

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna

Fly Me to the Moon

USA 2024

Sinossi: Assunta per rilanciare l’immagine pubblica della NASA, Kelly Jones, ragazza prodigio del marketing, si scontrerà con Cole Davis, direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito. Quando la Casa Bianca ritiene che la missione dell’Apollo 11 sia troppo importante per fallire, Kelly Jones viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia davvero…

Regia: Greg Berlanti

PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
KELLY JONES Scarlett Johansson DOMITILLA D’AMICO
COLE DAVIS Channing Tatum SIMONE D’ANDREA
LANCE VESPERTINE Jim Rash RICCARDO SCARAFONI
HENRY SMALLS Ray Romano ANGELO MAGGI
MOE BERKUS Woody Harrelson ROBERTO PEDICINI
RUBY MARTIN Anna Garcia MARTINA FELLI
STU BRYCE Donald Elise Watkins MANUEL MELI
DON HARPER Noah Robbins DAVIDE PERINO
NEIL ARMSTRONG Nick Dillenburg FABRIZIO DOLCE
BUZZ ALDRIN Colin Woodell  
MICHAEL COLLINS Christian Zuber  
WALTER Christian Clemenson  
SEN. HOPP Gene Jones  
SEN. VANNING Joe Chrest  
JOLENE VANNING Stephanie Kurtzuba  
SEN. COOK Colin Jost  
CHUCK MEADOWS Peter Jacobson  
GEN. ALEXEI LEONOV Art Newkirk  
PATRICIA COLLINS Ashley Kings  

 Sceneggiatura: Rose Gilroy

Fotografia: Dariusz Wolski

Musiche: Daniel Pemberton

Montaggio: Harry Jierjian

Scenografia: Shane Valentino

Durata: 132

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: SCARLETT JOHANSSON, KEENAN FLYNN, JONATHAN LIA, SARAH SCHECHTER

Distribuzione: EAGLE PICTURES

Data uscita: 2024-07-11

 

Recensione di Catello Masullo: Film non facilmente inquadrabile in un genere. Certamente prevale la commedia. Ma i filoni narrativi ci portano, sempre piacevolmente, sugli intrighi di potere, sulla influenza della politica sulla opinione pubblica, sulle clamorose falsificazioni mediatiche. Senza far mancare il momento sentimentale. Un film epico, spettacolare, trascinante e avvincente. Con una superlativa Scarlett Johansson, qui anche in veste di produttrice, burrosa, ammaliante e seduttiva come mai prima. Pragmatica (all’assistente che le chiede se sa cosa significa un gatto nero, risponde: “si. Che se attraversa la strada forse significa che va dall’altra parte!”), sfrontatamente e filosoficamente saggia (a Channing Tatum che le riferisce che i russi dicono che abbiamo girato tutto in un teatro di posa, risponde: “Non ha importanza. La verità è la verità, anche se non ci crede nessuno. E una bugia è una bugia, anche se ci credono tutti!”). Channing Tatum è deliziosamente statuario. E Woody Harrelson è meravigliosamente ambiguo ed autoironico, talmente da rendere irresistibilmente simpatico un personaggio che sulla carta dovrebbe essere odioso. È la magia del “cinema cinema”. Un intrattenimento di classe e di alta qualità cinematografica. Di quelli da non perdere.

 

Valutazione Sintetica: 7.5/8