Il ritorno, recensione di Catello Masullo

Il ritorno, recensione di Catello Masullo

 

credits E SINOSSI da: cinematografo.it

Il ritorno

The Return

FRANCA, ITALIA, GRECIA, GRAN BRETAGNA 2024

Sinossi: Un’Odissea dello spirito, senza viaggi, senza mostri, senza dei. Solo un uomo sfinito che torna a casa dopo anni di lontananza, una moglie tenace che lotta per mantenere la fede in un suo inatteso ritorno e il viaggio di un figlio verso l’età adulta, diviso tra l’amore per sua madre e il peso del mito di suo padre. Una famiglia separata dal tempo e dalla guerra, riunita dall’amore, dal senso di colpa e dalla violenza.

Regia: Uberto Pasolini

Attori: Ralph FiennesJuliette BinocheMarwan KenzariCharlie PlummerClaudio SantamariaÁngela Molina

Sceneggiatura: John Collee

Durata: 119

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: poema “Odissea” di Omero

Produzione: ROBERTO SESSA PER PICOMEDIA, UBERTO PASOLINI, JAMES CLAYTON PER RED WAVE FILMS, HERETIC, RAI CINEMA

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

NOTE

– PRESENTATO IN GRAND PUBLIC ALLA 19. FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2024).

 

NOTE: CANDIDATO AL PREMIO DI CRITICA SOCIALE – SORRISO DIVERSO, FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2024

 

recensione di Catello Masullo: Uberto Pasolini non sbaglia mai un film. Anche quando si cimenta con il testo più rappresentato di Omero e con un film in costume. Propone una lettura originale del testo classico, filtrato dalle migliaia di anni trascorsi, ma animato dagli stessi tratti di umanità, che non muta nei millenni. Si concentra sull’impatto devastante che ha la guerra sugli esseri umani (lo stesso in tutte le epoche), e sui problemi del ritorno e del reinserimento difficile e problematico nella originaria famiglia, nella quale gli anni intercorsi hanno lasciato il segno. Dirige attori di primo piano, dai quali ottiene interpretazioni dense e vibranti. Messa in scena impeccabile. Da non perdere.

Curiosità, ho chiesto al regista: “Uberto, la aderenza al testo classico è stata totale? Ad esempio, la scena madre della tensione dell’arco, il trucco di scaldarlo sul fuoco, viene dal testo originario? Così come pure dialoghi del tipo: come fanno gli uomini a trovare la guerra e a non trovare la strada di casa? Cui risponde Odisseo: forse la guerra diventa la loro casa? È una frase tua o di Omero?”. La risposta di Uberto Pasolini: “tutto il bello è di Omero. Ci sono eventi che cambiano. Il tessere e disfare la tela è successo nel passato nella odissea e non nel presente. Ci sono battute ispirate al dialogo di Omero, non sono un grecista. Ci sono anche battute di testi più recenti. Ad es dei reduci dal Vietnam. Problemi a gestire la violenza e tornare in famiglia. Interviste delle mogli dei veterani. Mi hanno ispirato moltissimo e sono entrate nel testo dei dialoghi. Volevamo essere omerici. Non come nei libri di scuola. Un Omero che parlava di cose come essere un padre, una moglie, un servitore. Da dove si è ispirata Juliette? Dalla sua vita. L’arco sul fuoco è in Omero”.

 

Valutazione sintetica: 8