L’ANIMA IN PACE recensione di Andrea Bacchi

Foto di Rossella Pozza (5 novembre 2024): da sx: Walter Deitinger, Livia Antonelli, Catello Masullo

 

L’ANIMA IN PACE recensione di Andrea Bacchi

 

Il film è stato girato in epoca di Covid al Quarticciolo, quartiere di Roma. Dove una fattorina, Dora, interpretata da Livia Antonelli, consegna la spesa a domicilio. Frequenta un mezzo delinquentello del luogo che le faceva fare delle commissioni di spaccio di droga. In una delle sue consegne conosce un ragazzo di diverso ceto sociale, dai sani principi, che lavora nella sanità. Con lui stringe un forte legame affettivo.

Tale rapporto contribuisce ad interrompere un incubo, liberandosi del suo aguzzino.

Incontro con l’attrice protagonista Livia Antonelli..

Si è soffermata sulla scena finale nella villa del fidanzato per un furto con il delinquente in cui lei riesce a reagire” erano entrati da altra entrata” . Lei in effetti c’era già stata. Evidentemente la villa era grande. Poi ha detto che faceva molte riprese con riferimento al Neorealismo ma l’opera del regista, Ciro Formisano, è un film e non un documentario.