LONTANIA RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
Credit e sinossi da IMDB
Lontanìa (2023)
Directed by
Andrea Simonella |
Writing Credits (in alphabetical order)
Andrea Simonella |
Cast
Antonella Arlotti | … | Zia | |
Fulvia Balducci | … | Nonna | |
Asia Galeotti | … | Adele adulta (voice) | |
Gaia Geretto | … | Cugina | |
Luca Lionello | … | Gianmarco | |
Elisabetta Pellini | … | Claudia | |
Elisa Pierdominici | … | Adele |
Produced by
Daniele Corvi | … | executive producer |
Matteo Pasquon | … | assistant producer |
Andrea Simonella | … | producer |
Cinematography by
Lorenzo Pezzano |
Editing by
Alice Lorenzon |
Production Design by
Anna Bianchin |
Makeup Department
Francesca Paci | … | makeup artist |
Sound Department
Andrea Blasetig | … | sound |
Eric Guizzo | … | sound designer |
Camera and Electrical Department
Nicolas Cook | … | second assistant camera |
Marco Dal Fabbro | … | first assistant camera |
Francesco Giacomel | … | gaffer |
Claudio Roberto Zavagno | … | drone camera operator |
Editorial Department
Alice Lorenzon | … | colorist |
Script and Continuity Department
Simonetta Barbon | … | continuity |
Thanks
Gagliardi Laura | … | very special thanks |
Sinossi: Una bambina capirà chi diventare da grande, ed un azzurro vento di lontanìa l’aiuterà a ricordare una promessa fatta ed a superare le sue paure.
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO : “Lontanìa” di Andrea Simonella è stato proiettato al Cinema Sant’Angelo di Perugia all’interno di “Primo piano sull’autore – Pianeta donna” diretto da Franco Mariotti. La vicenda si incentra su una bambina, Adele (Elisa Pierdominici), che subisce le conseguenze psicologiche indirette dei maltrattamenti che il padre (Luca Lionello) compie sulla madre (Elisabetta Pellini). Il tema è quello della cosiddetta “violenza domestica ed assistita” una forma indiretta di maltrattamento e abuso che vivono i minori testimoni di violenze intrafamiliari. Assistere ad atti violenti, rivolti alla mamma e ad altre figure familiari di riferimento, produce sui bambini un impatto catastrofico, di tipo fisico, morale e psicologico, con ricadute nel breve, medio e lungo termine. Ispirato alla “Lontanìa” del poeta dialettale gradese Biagio Marin (1891-1985), scritto e diretto da Andrea Simonella, la regista di San Stino di Livenza (Ve), che lavora da tempo con Pupi Avati, arrivata al suo secondo corto, il film accende i riflettori su un problema sociale di crescente allarme, quello delle vittime indirette, i minori, spesso trascurati dalla tutela che è maggiormente indirizzata alle vittime dirette della violenza di genere. Il film è convincente, con una messa in scena realistica, grazie anche ad interpreti di livello, ben diretti, sempre credibili. La storia di crescita e di auto strutturazione della protagonista indica una strada maestra ed apre il cuore alla speranza. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA: 8