Amistà – Una sinfonia di emozioni firmata Donato Leoni
di Serena Verdone
“Amistà”, il cortometraggio del 2023 diretto e interpretato da Donato Leoni, sorprende per la delicatezza con cui esplora l’amicizia, trasformandola in una storia senza parole ma ricca di significati. Al suo fianco, Marta Beccarini interpreta Beckie, protagonista di un legame profondo e nostalgico con Paul, entrambi affascinati dagli ideali e dallo spirito libero degli anni Settanta.
La forza del film risiede in due assenze:
– nell’assenza di dialoghi, scelta che sposta l’intera narrazione sul piano visivo ed emotivo
– nell’assenza di contatti amorosi tra i due, in un’amicizia che è portata al limite dell’amore senza mai incontrarlo
Ogni gesto, ogni sguardo e ogni movimento sono arricchiti da una colonna sonora ricercata, con pezzi indimenticabili di Simon & Garfunkel, i Beatles, Procol Harum e altri artisti iconici. La musica diventa così una lingua universale che traduce emozioni invisibili, rendendo superflua ogni parola.
L’assenza di parole non è solo una trovata artistica, ma una metafora della comunicazione profonda e intuitiva che a volte si crea tra amici veri. È una riflessione interessante sul fatto che i legami autentici spesso non richiedono spiegazioni verbali.
La colonna sonora agisce come un personaggio invisibile, dando voce a pensieri e sentimenti inespressi. È un esempio perfetto di come la musica possa essere un elemento narrativo e non solo un accompagnamento emotivo.
Realizzato in appena 24 ore e senza budget, “Amistà” ha stupito il mondo dei festival indipendenti, vincendo il premio come miglior film sull’amicizia al Festival del Cinema di Cefalù. Questo risultato dimostra come l’autenticità e la passione possano superare le limitazioni materiali, quando dietro alla macchina da presa c’è un’idea potente e ben sviluppata.
Il cortometraggio potrebbe essere letto come un’allegoria dell’amicizia pura, rappresentata attraverso oggetti e ambientazioni che richiamano la libertà e la ribellione tipiche della cultura hippy. E’ intriso di nostalgia per un’epoca in cui i valori della libertà e dell’autenticità erano centrali. Questa atmosfera universale tocca corde emotive sia in chi ha vissuto quel periodo, sia in chi ne condivide lo spirito attraverso la cultura contemporanea.