BABYGIRL  di Halina Reijn con protagonista Nicole Kidman, vincitrice della Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia

COMUNICATO STAMPA
UN EVENTO ESCLUSIVO PER CELEBRARE L’USCITA DI “BABYGIRL” AL CINEMA
Provocatorio. Audace. Esplosivo.
In occasione dell’uscita nelle sale del film “BABYGIRL”(30 gennaio), si è tenuto un evento esclusivo che ha coinvolto sette straordinarie donne del mondo dello spettacolo. Una serata ricca di emozioni, riflessioni, e un pizzico di malizia, in linea con lo spirito audace e provocatorio del film.

La trama del film: Una potente donna d’affari mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente. Una storia che esplora il confine sottile tra  desiderio, passione e vulnerabilità e, offrendo uno sguardo profondo sulle dinamiche di potere e sulle complessità delle relazioni umane.

L’evento ha preso il via con una proiezione privata del film, seguita da una cena riservata in cui le ospiti hanno potuto confrontarsi e approfondire i temi centrali della pellicola. La discussione è stata moderata dalla talentuosa Nina Palmieri, che ha saputo guidare il dibattito con sensibilità e intelligenza, stimolando riflessioni profonde sulle dinamiche di potere, sul coraggio di affrontare le proprie scelte e il peso delle convenzioni sociali.

Le sette protagoniste di questa serata speciale erano: Barbara ForiaElena SantarelliCaterina BalivoClaudia GeriniMichela QuattrocioccheNicoletta Romanoff e Roberta Rei. Ognuna, con il proprio vissuto e la propria prospettiva, ha portato un contributo unico e prezioso alla discussione, creando un momento di condivisione autentica, di ironia e di grande ispirazione.

“BABYGIRL” è un film che invita a lasciarsi trasportare dai propri desideri e dalle proprie fantasie, a interrogarsi sui limiti delle proprie convinzioni e ad affrontare le proprie fragilità con coraggio.
L’evento ha voluto rispecchiare lo spirito della pellicola, offrendo uno spazio di dialogo e confronto tra donne, in un clima di autentica condivisione.

Ringraziamenti speciali a tutte le partecipanti e a Nina Palmieri per aver reso questa serata indimenticabile.

BABYGIRL 

di Halina Reijn
con protagonista Nicole Kidman, vincitrice della Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia, candidata ai Golden Globes come Miglior Attrice protagonista.

Con Harris Dickinson, Sophie Wilde e Antonio Banderas.
Dal 30 gennaio 2025 solo al cinema.
Otto donne parlano di fantasie, desiderio, tradimento e… BABYGIRL. Scopri dove può condurti il piacere in #Babygirl, con Nicole Kidman, Antonio Banderas e Harris Dickinson, dal 30 gennaio al cinema. 🎬📹📷 Produced by @bradekproductions

BABYGIRL
SCRITTO e DIRETTO DA

HALINA REIJN
Con
NICOLE KIDMAN, ANTONIO BANDERAS, HARRIS DICKINSON

DAL 30 GENNAIO AL CINEMA CON 

Provocatorio. Audace. Esplosivo.
Ecco il poster di BABYGIRL, il nuovo thriller erotico di Halina Reijn con Nicole Kidman, vincitrice della Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia e candidata ai Golden Globes come Miglior Attrice Protagonista.
Dal 30 gennaio solo al cinema.
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SINOSSI
Una potente donna d’affari mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente.
Per questo ruolo Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi come Miglior Attrice al Festival del Cinema di Venezia, e ottenuto una candidatura ai Golden Globe Awards.
Babygirl uscirà il 30 gennaio 2025 nelle sale italiane, distribuito da Eagle Pictures.

“Tutti noi abbiamo una piccola scatola nera piena di fantasie e tabù che vorremmo non condividere mai con nessuno. Sono affascinata dalla dualità della natura umana e con questo film ho cercato di far luce, senza giudizio, sulle forze opposte che compongono le nostre personalità. Per me, il femminismo è la libertà di esplorare la vulnerabilità, l’amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna.
Invecchiare significa affrontare l’infinità di tutto. A metà della nostra vita, non possiamo più nasconderci e dobbiamo confrontarci con i nostri demoni interiori. Più sopprimiamo la nostra ombra, più il nostro comportamento può diventare pericoloso e dirompente. La relazione al centro di Babygirl permette a Romy e Samuel di esplorare la loro confusione riguardo al potere, al genere, all’età, alla gerarchia e all’istinto primordiale. Nonostante la sua natura proibita, la gioia di quell’esplorazione è liberatoria, persino curativa.”

HALINA REIJN