Who Was He di Donato Leoni, recensione di Serena Verdone

Who Was He di Donato Leoni :  Premiere a Roma

Questa mattina al The Space  Cinema di Parco dei Medici è stata  proiettata la prima di Who Was He di Donato Leoni, attore e regista. Il lungometraggio ha preso spunto dai particolari episodi avvenuti al figlio del regista che ha mostrato un interesse e una conoscenza del tutto inspiegabile di un particolare modello di aereo ad elica, utilizzato nella seconda guerra mondiale. Leoni su questo ha costruito una  storia di un soldato americano impegnato in un’azione ad alto rischio durante lo sbarco di Anzio del 1944. Il risultato è stato un’avvincente e  dettagliato squarcio degli scontri avvenuti nell’Agro Romano prima della presa di Roma.  Il lungometraggio interpreta marginalmente il tema della reincarnazione portato al suo estremo nella scena finale ambientata nel XXII secolo. Nell’ampio e acceso dibattito che ha seguito il film, il regista ha raccontato alcuni aneddoti verificatosi durante le riprese e hanno preso la parola gli attori presenti, tra cui Carlo Valli. Interessante è stata la breve digressione di Patrizio Colantuono , presidente del Museo dello Sbarco di Anzio, sugli eventi tra il 1943 e il 1944, con anche proprie riflessioni personali. Infine il regista ha citato studi scientifici che indicano che i bambini fra l’uno e i tre anni di età possano mostrare atteggiamenti probabilmente riferiti a precedenti vite vissute.

di Serena Verdone