Il mistero della mummia
(“The Curse of the Mummy’s Tomb”)
Genere: horror/thriller
Nazione: Regno Unito
Anno produzione: 1964
Durata: 78’
Regia: Michael Carreras
Cast: Terence Morgan, Ronald Howard, Fred Clark, Jeanne Roland
Sceneggiatura: Michael Carreras (firmatosi Henry Younger)
Distribuzione: Sony Pictures
La maledizione egizia
Inizio ’900, una spedizione geologica porta alla luce il sarcofago del faraone Ra-Antef, morto 3000 anni prima per mano del fratello. Non ascoltando le proteste del Governo Egiziano e incurante di alcuni chiari segnali premonitori, Alexander King, il ricco e cinico finanziatore americano della missione, decide di esporre il reperto a Londra. La sera della inaugurazione vengono rotti i sigilli del sarcofago e, con grande sorpresa generale, lo si trova vuoto! Ben presto scopriamo che la mummia è stata riportata in vita con l’intento di punire tutti quelli che hanno osato profanare la sua tomba.
Una tematica molto britannica
La trama non è altro che una rivisitazione della leggenda della maledizione di Tutankhamon su Howard Carter (1874 – 1939), scopritore della tomba del giovane Faraone, e sulla sua équipe. Sin dall’Ottocento, le due tematiche principe nella cultura britannica legate a un esotismo mistico e talvolta spaventoso vedono da una parte la campagna romana, dove sono stati ambientati vari racconti Horror, e dall’altra proprio l’Antico Egitto. Dunque, lo spunto preso da questa pellicola non propone nulla di nuovo, come accade peraltro a molto cinema di genere dell’epoca. Sfortunatamente, sebbene ci siano dei dialoghi freschi e accattivanti – aspetto che distingue spesso la scuola britannica del fantastico da quella americana – il film soffre di una certa lentezza che spinge in alcuni casi alla noia.
Tuttavia, la ridotta dose di flemma britannica dei personaggi tradisce il fatto che si tratta di una opera che risente molto della influenza di impostazione statunitense, in cui spesso ci si lascia andare a facili battute e a un certo perbenismo di base. In tal modo, la pellicola si discosta parzialmente dallo Stile Hammer, il quale aveva come cavallo di battaglia storie in cui la distinzione tra “buoni” e “cattivi” non era quasi mai rilevante ai fini della trama. È impossibile non notare inoltre come una sceneggiatura priva di momenti di vera paura ne faccia un prodotto più vicino a un Thriller che a un Horror propriamente inteso.
Riccardo Rosati
Caratteristiche tecniche
Formato Video : 2.35: 1 – anamorfico 16:9
Formato audio: Italiano mono – Inglese mono – francese mono – spagnolo mono – tedesco mono
Sottotitoli: Italiano per non udenti e molte altre lingue
Il DVD è incluso nel 1° cofanetto della serie Icons of Horror Collection. Di grande suggestione la riproposizione in copertina dei vecchi manifesti originali dei film targati Hammer. Purtroppo non ci sono degli extra.
La qualità video e audio è eccellente e i cromatismi sono resi alla perfezione, come se il film fosse stato girato pochi anni fa.