THE OLD OAK, recensione di Andrea Bacchi
Il film tratta dell’ integrazione raziale in una nazione simbolo del rifiuto straniero: La Brexit. Tutto il film ruota intorno a questo pub chiamato THE OLD OAK, la vecchia quercia. Dove il gestore del locale per difendere la comunità siriana stabilitasi, si espone all’ egoismo della gente del luogo subendo perfino un sabotaggio. Dovuto all’ attaccamento delle proprie tradizioni e costumi sentendosi oltragiati dalla comunità stabilitasi. Alla massima “quando mangi insieme, resti insieme” riferito alla antica mensa dei minatori con l’ aiuto del volontariato locale coinvolgendo la medesima, si è riusciti a formare una integrazione, dovuta anche ad un servizio fotografico dell’ evento. Una diffidenza che con il tempo si dipana con la conoscenza e la sventura comune. Da tale locale fu creato uno stendardo che divenne il simbolo della zona : La quercia . Uno dei tanti temi sociali del regista Ken Loach.
N.B. Alcuni commenti sono stati effettuati dal socio del Cinecircolo Romano intervenuto, Mario Monferrini, ad es: l’egoismo, un mondo non lontano da noi . .