La zona d’interesse, recensione di Catello Masullo

La zona d’interesse, recensione di Catello Masullo

 

credits E SINOSSI: Cinematografo.it e AntonioGenna.net

 

La zona d’interesse

The Zone of Interest

STATI UNITI, REGNO UNITO, POLONIA 2023

Sinossi: Un uomo e sua moglie tentano di costruire una vita in un luogo apparentemente da sogno, con una famiglia e una quotidianità perfetta…ma l’uomo in questione è Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la villa con giardino in cui vivono è situata proprio al di là del muro del campo di concentramento.

Regia: Jonathan Glazer

Attori: 

PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
RUDOLF HÖSS Christian Friedel FRANCESCO PEZZULLI
HEDWIG HÖSS Sandra Hüller CHIARA COLIZZI
KLAUS HÖSS Johann Karthaus ADRIANO VENDITTI
HANS-JURGEN HÖSS Luis Noah Witte ALBERTO PILARA
INGE-BRIGIT HÖSS Nele Ahrensmeier GRETA FRONZI
HEIDETRAUT HÖSS Lilli Falk BIANCA DEMOFONTI
ANNAGRET HÖSS Anastazja Drobniak
Cecylia Pekala
Kalman Wilson
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OSWALD POHL Ralph Herforth LUCA BIAGINI
ELEONORE POHL Freya Kreutzkam ——————–
GERHARD MAURER Daniel Holzberg ——————–
ARTHUR LIEBEHENSCHEL Sascha Maaz ——————–
LINNA HENSEL Imogen Kogge LILIANA SORRENTINO
ELFRYDA Medusa Knopf PAOLA MAJANO
BRONEK Andrey Isaev ——————–
ANIELA Zuzanna Kobiela LUISA PARADISO
SOPHIE Stephanie Petrowitz  
MARTA Martyna Poznanski  
HOFFMANN Ralf Zillmann ——————–
FRITZ BRACHT (voce) Shenja Lacher ALBERTO BOGNANNI
RICHARD GLÜCKS Rainer Haustein ROBERTO PEDICINI
FRITZ SANDER Benjamin Utzerath MASSIMILIANO PLINIO
KARL PRUFER Thomas Neumann RICCARDO POLIZZY CARBONELLI
BISCHOFF Klaudiusz Kaufmann MASSIMO TRIGGIANI
DONNA NEL PARCO CON CANE Christine Schröder ALESSANDRA CHIARI
AMICA DI HEDWIG #1 Marie Rosa Tietjen EMILIA COSTA
AMICA DI HEDWIG #2 Antje Falk MIRTA PEPE

Sceneggiatura: Jonathan Glazer

Fotografia: Lukasz Zal

Montaggio: Paul Watts

Scenografia: Chris Oddy

Durata: 105

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: romanzo omonimo di Martin Amis (Einaudi)

Produzione: EWA PUSZCZYSKA, JAMES WILSON PER A24 E FILM4

Distribuzione: I WONDER PICTURES

Data uscita: 2024-01-18

NOTE

– GRAN PREMIO DELLA GIURIA AL 76° FESTIVAL DI CANNES (2023).

VINCITORE DI 2 OSCAR PER: miglior film in lingua straniera, sonoro.

 

recensione di Catello Masullo: “

Se si dovesse descrivere e sintetizzare “La Zona d’Interesse” con un solo aggettivo, non potrebbe che essere “agghiacciante”. Che è la connotazione dei film di Michael Haneke (e forse non è un caso che il protagonista del film di Jonathan Glazer sia lo stesso  Christian Friedel  de “Il nastro bianco”, film agghiacciante per antonomasia di Michael Haneke). E, inoltre, agghiacciante (e anche inquietante) era anche il film precedente di Glazer, ”Under the Skin”, divisivo manifesto del senso di inquietudine che caratterizza la società moderna. “La Zona d’Interesse” è l’unico film sull’olocausto in cui l’olocausto non è mai mostrato. Ma è la sua immanenza, appena al di là del muro di confine dell’idilliaco giardino della casa privata della famiglia del direttore del campo di sterminio di Auschwitz, protagonista del film, che rende allucinante la messa in scena. Lo spettatore è ingannato solo per poche sequenze iniziali, poi gli indizi, sonori ed olfattivi in primis, diventano presto prove schiaccianti. Ma nulla turba il ménage familiare, di una normalità e serenità esemplari. Il film è magistrale, essendo stato girato con un gran numero di macchine da presa guidate a distanza, poste nella casa della famiglia in parola, utilizzando la luce naturale e permettendo agli attori di muoversi liberamente all’interno della scena mentre erano ripresi da più di dieci angolazioni contemporaneamente. L’accorgimento consente di immergere lo spettatore nella scena famigliare e di mostrargli direttamente la naturalità dello svolgersi della vita quotidiana di una famiglia modello, ossimoricamente stridente e contrapposta ad uno dei più grandi stermini di vite della storia dell’umanità, realizzato a pochi passi dal muro di confine. Il film è storia. Notoriamente maestra di vita. Fatta per parlare di oggi e denunciare la bolla in cui viviamo, estraniandoci dalle atrocità che avvengono a poche centinaia di km dalle nostre case. Un grande film, da meditazione.

Valutazione sintetica: 8