L’ INNOCENZA, recensione di Andrea Bacchi

FOTO DI ANDREA BACCHI : DA SINISTRA SERGIO SOZZO (SNCCI) E CATELLO MASULLO (SNCCI)

L’ INNOCENZA

Il film tratta di bullismo in una scuola elementare dove un comportamento anomalo di un bambino con l’ accusa di ” cervello di maiale” porta la madre alla richiesta di spiegazioni da parte del preside e dell’ insegnante di cui riceve solo scuse. Fatto stà che tale citazione non era stata detta dal maestro, ma dal padre del bambino vittima di bullismo. Che pare avesse appiccato il fuoco e provocato un incendio per liberarsi del padre e delle sue botte. Sarà proprio il maestro in un tema o test  a risolvere l’ atteggiamento un pò scontroso e la sua motivazione di tale comportamento del fanciullo e di una situazione costruita su eventi contrastanti alla realtà dei fatti. Il film è un assemblaggio di più spezzoni costituiti in un unico film.
Intervento del critico cinematografico Sergio Sozzo – Sentieri Selvaggi.
Il critico si è soffermato sulle caratteristiche del regista di cui il film ne è l’ esempio. Nel dirigere i bambini  e di tutto il mondo che ne ruota attorno. Il degrado della scuola e della famiglia e della spiritualità che è considerata per tutto il film. Un avvicinarsi dei vari personaggi per affrontare le situazioni come ad esempio i due bambini. Immagini dirompenti come incendio e alluvione.
La spiritualità e la spinta del regista alla conoscenza del padre solo dopo la sua morte, da una precedente intervista del critico al regista . Come il protagonista del film.