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ASSEGNATI AL TEATRO PALLADIUM DA MASSIMILIANO BRUNO, SARA BACCARINI, FRANCAMENTE E CLAVDIO
I PREMI ALLE SCUOLE PER IL SENSO DELLE PAROLE DEI PROGETTI SCUOLA ABC
Si è svolta al Teatro Palladium di Roma, alla presenza di quattrocento studenti e studentesse delle scuole superiori del Lazio, la premiazione dedicata alla linea progettuale Il senso delle parole, la forza del racconto dei Progetti Scuola ABC: un percorso didattico articolato in tre diversi momenti narrativi: la scrittura nel teatro, nella musica e nella letteratura curati rispettivamente da Massimiliano Bruno, Sara Baccarini, Gianni Corsi e Salvatore Fazio, dal cantautore romano Clavdio e dallo scrittore Vins Gallico, Caporedattore Podcast Fandango.
Alla cerimonia presentata dalla giornalista e conduttrice radiofonica Rosa Polacco, erano presenti Lorenza Lei Regione Lazio Responsabile della Struttura Autonoma Cinema, Angela Levatino Dirigente Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Amedeo Ciaccheri, Presidente Municipio Roma VIII, Simone Silvi Amministratore Unico di Zétema Progetto Cultura.
La premiazione è stata arricchita dalle presenza della scrittrice Annalisa Camilli, che ha presentato uno speech sulla parola Viaggio/Rotta, dell’attrice Sara Baccarini che ha letto e interpretato gli elaborati premiati nella Sezione Le parole nella scrittura e dalla esibizione della cantautrice torinese Francamente concorrente dell’ultima edizione di X Factor.
In questa sezione una Menzione Speciale è andata all’Istituto San Giuseppe del Caburlotto con il lavoro dal titolo U RACCUNT IJ SERENELLA, “per la sua capacità di raccontare con autenticità e forza emotiva una storia di discriminazione e riscatto, dando voce a chi si sente escluso. Attraverso un linguaggio vivo, che alterna italiano e dialetto, il racconto di Serenella diventa un inno alla resistenza personale e alla forza della parola come strumento di giustizia. Con uno stile diretto e coinvolgente, l’autrice ci porta dentro le insicurezze, le ferite e infine la crescita della protagonista, dimostrando che la consapevolezza di sé e il coraggio di farsi ascoltare possono spezzare qualsiasi catena di pregiudizi”.
Terza Classificata Cristina Valloni dell’Istituto Celestino Rosatelli di Rieti per il racconto RICORDI SBIADITI con la seguente motivazione: questo racconto colpisce per la sua intensità emotiva e la capacità di intrecciare sogno, trauma e realtà in una narrazione struggente. Attraverso una scrittura evocativa, esplora con delicatezza il dolore della perdita e la fragilità della memoria, restituendo con autenticità l’amore e la disperazione di chi assiste all’oblio di una persona cara.
Al secondo posto si è classificato l’Istituto Via Roma 298 di Guidonia con il lavoro BIANCA, LA LUCE DELL’OMBRA: “Bianca, la luce nell’ombra racconta con sensibilità e autenticità il bisogno di essere visti e riconosciuti. Attraverso una scrittura intensa, il racconto dà voce a chi si sente invisibile, trasformando il percorso di Bianca in una potente metafora di riscatto, senza che la delicatezza con cui esplora l’identità vada a intaccare il valore della propria luce”.
Il Premio per il miglior elaborato se lo è aggiudicato Gabriele Caiazza della V F del Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Latina con IL PALAZZO SNC: “Il palazzo SNC” trasforma un condominio qualunque in un microcosmo surreale e ironico, dove le pareti sottili amplificano storie e segreti. Con uno stile brillante e un’osservazione acuta del quotidiano, il racconto mescola umorismo e inquietudine, restituendo un ritratto vivido della convivenza umana. Per la sua originalità e la capacità di sorprendere, merita questo riconoscimento”.
Per il percorso Le parole nel teatro, il regista, attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno, il regista, autore teatrale e sceneggiatore Gianni Corsi, lo sceneggiatore Salvatore Fazio, e l’attrice Sara Baccarini hanno assegnato il Terzo Premio all’Istituto Teodosio Rossi per la performance, messa in scena dagli stessi ragazzi, SE PUOI SOGNARLO, PUOI FARLO, “per l’entusiasmo del gruppo e la vitalità dei corpi, che riescono a guidarci attraverso un complesso percorso di rinascita. Il lavoro, partendo dal sincero amore, si converte presto in dramma per poi riuscire attraverso il sogno a varcare una importante frontiera interiore e comunicare la necessità che abbiamo di un sincero rapporto di scoperta verso noi stessi”.
Al secondo posto si è classificato il lavoro LE FORME DELL’EMOZIONE, messo in scena dai ragazzi e dalle ragazze della V A della Scuola Dante Alighieri di Anagni
“per la grazia della poesia e la dolcezza della musica che accompagnano i movimenti eterei e significativi dell’attrice. Il lavoro, emozionandoci, ci fa riflettere sull’importanza stessa delle emozioni”.
Vincitrice della categoria è risultata Benedetta Frasca, dell’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma che ha interpretato il suo LA BALLERINA CHE SOGNAVA LA SCALA “per il talento recitativo e di scrittura di Benedetta Frasca, che il monologo mette in evidenza. Il lavoro, oltre ad essere emozionante, va a colpire, con una efficace immagine finale, proprio la frontiera tra il sogno e la realtà, portandoci a vivere per un momento, “il tempo di un sogno”.
A seguire il cantautore Clavdio, tutor del segmento Le parole nella musica ha raccontato l’esperienza fatta con gli studenti durante l’anno e ha assegnato la
Menzione Speciale ad ANGELI APTERI della band 81Kid dell’Istituto Luigi Trafelli di Nettuno –perché – dice Clavdio, a nome della giuria – è un bel pezzo, un brano già pronto, registrato bene con un bel testo, funziona tutto. Non abbiamo potuto premiarlo perché è un pezzo già pubblicato, con un etichetta musicale alle spalle, quindi con un lavoro di produzione già di un altro livello rispetto agli altri lavori. Ma non si poteva non segnalare.
IL CORAGGIO DI AMARE del IV Scientifico dell’Istituto San Giuseppe del Caburlotto di Roma si è aggiudicata la terza posizione con la seguente motivazione: Qui viene espresso il coraggio di amare, e viene fatto con dolcezza in modo coerente con l’argomento, piacevole all’ascolto, ci sono alcune frasi e parole che ci muovono emotivamente.
Il secondo premio è stato assegnato alla V M del Liceo Chris Cappel College di Anzio, per A GOODBYE WITHOUT WORDS, brano in inglese molto bello, in cui il tema del coraggio è stato espresso collegandolo anche al concetto di frontiera, e al tema della guerra; un testo con un significato importante, e cantato bene, buono anche lo sviluppo della struttura della canzone.
Il vincitore dell’edizione di questo anno della sezione è il Liceo Scientifico Antonio Labriola di Roma che ha interpretato il pezzo: MA ALLA FINE CHE COS’È IL CORAGGIO?
Tra i pezzi ascoltati quello che ha più equilibrio tra le varie componenti, il tema del coraggio è espresso bene, bella l’idea del duetto alternato tra voce maschile e femminile, diviso in modo speculare, ha fatto percepire l’universalità dell’argomento, cantato bene, ci sono strofa ritornello e anche uno special ben riconoscibili, belle le melodie e le armonie, si sente che dietro c’è anche una capacità tecnica, ma riesce ad arrivare allo stesso tempo la carica emotiva dell’argomento di chi l’ha scritta, le parole, la melodia e la musica si danno una mano per un unico scopo.
I Progetti Scuola ABC sono promossi dalla Regione Lazio con Roma Capitale e sono tra le azioni strategiche della nuova programmazione FSE+ 2021-2027 della Regione Lazio. L’iniziativa è curata dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e realizzata da Zètema Progetto Cultura.
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